Illuminazione outdoor di grandi aree
Dai parcheggi agli insediamenti produttivi e infrastrutturali sono tante le grandi aree che necessitano di una buona illuminazione ai fini della sicurezza e della protezione delle persone e dei beni.
L'illuminazione outdoor contribuisce a rendere gli spazi pubblici e privati più abitabili, protetti e sicuri, favorendo il riconoscimento dei luoghi e delle persone. La vigilanza e la tutela dei beni è inattuabile senza un'efficace illuminazione delle aree. Rendere ben visibili gli spazi esterni è una delle prime condizioni per mantenerne il controllo, soprattutto di sera e di notte, direttamente o tramite telecamere a circuito chiuso.
In assenza o in carenza di luce naturale il rischiaramento è dato dagli impianti di illuminazione artificiale che, per rispondere alla pluralità delle funzioni a cui abbiamo fatto cenno, devono essere progettati e realizzati con cura e competenza sfruttando la varietà dei prodotti offerti (sorgenti luminose, apparecchi, componenti meccaniche ed ottiche, impiantistica), ponendo la massima attenzione alle loro prestazioni tecniche e alla loro qualità.
Sono molti i casi in cui, all'interno o all'esterno dei centri abitati, aree di grande estensione devono avere un'illuminazione diffusa, o floodlighting, in grado di fornire il rischiaramento generale, sufficientemente uniforme e senza ingenerare abbagliamenti. Gli esempi più comuni riguardano i porti marittimi, gli aeroporti, gli scali ferroviari, le aree di sosta e le piazzuole di parcheggio per autoveicoli al servizio dei grandi insediamenti commerciali, degli impianti sportivi o di altre infrastrutture d'uso sociale. I complessi produttivi (capannoni industriali, cantieri, raffinerie, ecc.) sono spesso dotati di vaste zone all'aperto destinate alla produzione, allo stoccaggio, allo smistamento delle merci o dei semilavorati, nonché al transito e alla sosta dei veicoli per le operazioni di carico e scarico delle merci. Per tutti questi luoghi la norma di riferimento è la UNI EN "Illuminazione dei posti di lavoro. Parte 2. Posti di lavoro in esterni".
Sicurezza e funzionalità secondo le norme
Quando nelle aree outdoor si svolgono attività di lavoro assume particolare importanza il tema della sicurezza, oggi di stringente attualità. L'attività produttiva sarà più o meno grossolana, ma dovendosi condurre di notte, in condizioni di illuminazione notevolmente diverse da quelle diurne, può presentare delle difficoltà. Nella produzione industriale il rischio di incidenti è sempre incombente e occorre prevenire o comunque ridurlo ai minimi termini, valutando le possibili cause insieme alla gravità delle conseguenze. Una visione non corretta può essere la prima causa di incidenti o una concausa non trascurabile che concorre a determinare situazioni pericolose.
Parametri di valutazione
In sintesi i parametri fotometrici e colorimetrici contemplati dalle norme citate sono:
· Illuminamento orizzontale medio mantenuto Ehmed ;
· Uniformità degli illuminamenti orizzontali Uo = Ehmin/Ehmed ;
· Indice di abbagliamento GR (Glare Rating);
· Indice di resa dei colori Ra.
Si ricorda che i valori degli illuminamenti Ehmed sono quelli di esercizio dell'impianto al limite temporale delle operazioni di manutenzione, quindi sono valori ridotti rispetto a quelli di calcolo. In assenza di dati attendibili si può adottare il criterio di attenersi alla misura del 20% di decurtamento. Al fine di prevenire il fenomeno dell'abbagliamento si adotta l'indice GR il cui calcolo è ben spiegato nella norma citata. L'indice di resa cromatica Ra è un parametro da considerare in presenza di attività lavorative o di servizio di un certo impegno o che comportino rischi di danni o di incidenti. Si consigliano in questi casi indici non inferiori a 80.
Proiettori di nuova generazione
La recente diffusione della tecnologia LED nel settore illuminotecnico ha provocato un rinnovamento in particolare nella tipologia degli apparecchi proiettori. Sono gli apparecchi più utilizzati per le grandi aree grazie alla loro potenza, all'affidabilità, alla robustezza e alla varietà delle ottiche. Generalmente i proiettori sono installati su pali di varia altezza oppure su fronti edificati. In base all'altezza di installazione, all'estensione e alla forma dell'area da illuminare si scelgono le ottiche più adatte. La dotazione di sorgenti LED permette di avere un buon contenimento dei consumi energetici e una lunga durata di funzionamento continuo con bassi decadimenti dei flussi luminosi. Oggi le proposte più avanzate prevedono famiglie di proiettori modulari ad alta flessibilità che permettono di utilizzare per ogni progetto le potenze e i flussi necessari. La flessibilità d'uso si affina ulteriormente con il sistema DALI di interconnessione degli apparecchi con cui è possibile gestire gli impianti con le parzializzazioni delle accensioni e con le regolazioni dei flussi luminosi.
In assenza o in carenza di luce naturale il rischiaramento è dato dagli impianti di illuminazione artificiale che, per rispondere alla pluralità delle funzioni a cui abbiamo fatto cenno, devono essere progettati e realizzati con cura e competenza sfruttando la varietà dei prodotti offerti (sorgenti luminose, apparecchi, componenti meccaniche ed ottiche, impiantistica), ponendo la massima attenzione alle loro prestazioni tecniche e alla loro qualità.
Sono molti i casi in cui, all'interno o all'esterno dei centri abitati, aree di grande estensione devono avere un'illuminazione diffusa, o floodlighting, in grado di fornire il rischiaramento generale, sufficientemente uniforme e senza ingenerare abbagliamenti. Gli esempi più comuni riguardano i porti marittimi, gli aeroporti, gli scali ferroviari, le aree di sosta e le piazzuole di parcheggio per autoveicoli al servizio dei grandi insediamenti commerciali, degli impianti sportivi o di altre infrastrutture d'uso sociale. I complessi produttivi (capannoni industriali, cantieri, raffinerie, ecc.) sono spesso dotati di vaste zone all'aperto destinate alla produzione, allo stoccaggio, allo smistamento delle merci o dei semilavorati, nonché al transito e alla sosta dei veicoli per le operazioni di carico e scarico delle merci. Per tutti questi luoghi la norma di riferimento è la UNI EN "Illuminazione dei posti di lavoro. Parte 2. Posti di lavoro in esterni".
Sicurezza e funzionalità secondo le norme
Quando nelle aree outdoor si svolgono attività di lavoro assume particolare importanza il tema della sicurezza, oggi di stringente attualità. L'attività produttiva sarà più o meno grossolana, ma dovendosi condurre di notte, in condizioni di illuminazione notevolmente diverse da quelle diurne, può presentare delle difficoltà. Nella produzione industriale il rischio di incidenti è sempre incombente e occorre prevenire o comunque ridurlo ai minimi termini, valutando le possibili cause insieme alla gravità delle conseguenze. Una visione non corretta può essere la prima causa di incidenti o una concausa non trascurabile che concorre a determinare situazioni pericolose.
Parametri di valutazione
In sintesi i parametri fotometrici e colorimetrici contemplati dalle norme citate sono:
· Illuminamento orizzontale medio mantenuto Ehmed ;
· Uniformità degli illuminamenti orizzontali Uo = Ehmin/Ehmed ;
· Indice di abbagliamento GR (Glare Rating);
· Indice di resa dei colori Ra.
Si ricorda che i valori degli illuminamenti Ehmed sono quelli di esercizio dell'impianto al limite temporale delle operazioni di manutenzione, quindi sono valori ridotti rispetto a quelli di calcolo. In assenza di dati attendibili si può adottare il criterio di attenersi alla misura del 20% di decurtamento. Al fine di prevenire il fenomeno dell'abbagliamento si adotta l'indice GR il cui calcolo è ben spiegato nella norma citata. L'indice di resa cromatica Ra è un parametro da considerare in presenza di attività lavorative o di servizio di un certo impegno o che comportino rischi di danni o di incidenti. Si consigliano in questi casi indici non inferiori a 80.
Proiettori di nuova generazione
La recente diffusione della tecnologia LED nel settore illuminotecnico ha provocato un rinnovamento in particolare nella tipologia degli apparecchi proiettori. Sono gli apparecchi più utilizzati per le grandi aree grazie alla loro potenza, all'affidabilità, alla robustezza e alla varietà delle ottiche. Generalmente i proiettori sono installati su pali di varia altezza oppure su fronti edificati. In base all'altezza di installazione, all'estensione e alla forma dell'area da illuminare si scelgono le ottiche più adatte. La dotazione di sorgenti LED permette di avere un buon contenimento dei consumi energetici e una lunga durata di funzionamento continuo con bassi decadimenti dei flussi luminosi. Oggi le proposte più avanzate prevedono famiglie di proiettori modulari ad alta flessibilità che permettono di utilizzare per ogni progetto le potenze e i flussi necessari. La flessibilità d'uso si affina ulteriormente con il sistema DALI di interconnessione degli apparecchi con cui è possibile gestire gli impianti con le parzializzazioni delle accensioni e con le regolazioni dei flussi luminosi.
Settori: Illuminotecnica
Parole chiave: Illuminotecnica
- A2A Energy Solutions
- Schneider Electric
- Gewiss
- ELETTRONICA REVERBERI