Elettrotecnica + Alimentare e Beverage

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Articoli e news su Elettrotecnica + Alimentare e Beverage

Danfoss

VLT FlexConcept, la soluzione di Danfoss Drives dedicata all'industria alimentare. Scelta anche da Barilla

Danfoss Drives, leader mondiale in ambito di inverter intelligenti per il controllo dei motori elettrici, ha sviluppato per le industrie del food and beverage e del packaging - ambito che risulta specificamente correlato a quello della produzione alimentare collocandosi sul suo fine linea - VLT FlexConcept, una soluzione eco-efficiente che permette di ottimizzare la produttività, ridurre i costi operativi e ottenere notevoli risultati in termini di risparmio energetico.

Perfettibile Diego

Consumi elettrici dei ventilatori

Possibili risparmi elettrici si nascondono nei ventilatori usati negli impianti di processo, in quelli di aspirazione e di ventilazione. Spesso bastano pochi accorgimenti per recuperare efficienza energetica, il caso relativo all'industria alimentare.

Beko Technologies

L'aria compressa nell'industria alimentare: un mezzo di produzione importante, ma altamente energivoro

L'aria compressa è un mezzo di produzione diffuso nell'industria alimentare, spesso con requisiti di qualità elevati e costi energetici notevoli: i consumi elettrici, infatti, incidono fino all'80% sulle spese totali di un impianto d'aria compressa. Ma con adeguati interventi di efficientamento, è possibile ridurre i consumi anche del 30%.

Alberto Servida

Building automation e smart building

ANIPLA è l'Associazione tecnico-scientifica (non di categoria) che promuove la conoscenza, lo studio e l'applicazione dell'Automazione Industriale in tutti i suoi aspetti tecnologici, scientifici, economici e sociali. Lo scopo è perseguito attraverso l'organizzazione di Giornate di Studio, workshop, seminari di aggiornamento professionale, webinar (on-demand o in diretta streaming). Le iniziative ANIPLA sono focalizzate sulle metodologie e tecnologie in tutti i settori industriali (dal food and beverage, all'oil&gas, dal farmaceutico al chimico, dalla building automation alle utilities, dall'automotive all'aerospaziale..)

BRADY

Case study: Lockout/tagout in un'azienda produttrice di bevande

Nel sistema complesso di tubazioni presenti nella produzione di bevande possono essere presenti sostanze chimiche caustiche e gas pericolosi o asfissianti come anidride carbonica e ozono. E' quindi necessario neutralizzare i macchinari e mettere in sicurezza fonti di energia e valvole dei tubi.

Mouser
Atlas Copco

Felsineo sceglie la qualità e la sicurezza per i suoi prodotti con un compressore Oil Free

Oggi i consumatori richiedono benessere e sicurezza. In questo ambito svolgono un ruolo importante sia le percezioni personali sia il clima di fiducia generale. Nel settore alimentare la fiducia è un patrimonio che va conservato ed ampliato costantemente perché l'attenzione dei consumatori è massima. Per il settore alimentare si fa riferimento allo standard ISO 22000 che consente a tutte le aziende coinvolte nella filiera - anche in modo indiretto – d'identificare tutti i rischi a cui sono esposte per poterli gestire in maniera efficace. Dal punto di vista generale possono risultare utili le norme europee che assicurano la protezione “Farm To Fork” - dall'azienda fino alla tavola – mentre dal punto di vista del consumatore, legato perciò alla percezione personale, esistono le certificazioni che possono essere adottate dalle aziende. L'incontro tra Felsineo ed Atlas Copco è avvenuto sulla base di queste esigenze e sulla condivisione della medesima filosofia industriale. È stato posto l'accento sulla sicurezza e sull'innesto di processi innovativi all'interno di una produzione tradizionale. Felsineo, azienda leader nella produzione di mortadella, ha un forte legame con Bologna e con il suo tradizionale insaccato. Le mortadelle Felsineo sono prodotte da settant'anni senza aromi artificiali, coloranti ed additivi: una specializzazione che ha radici nella tradizione. Genuinità, artigianalità e passione hanno aperto a Felsineo i mercati esteri: è certificata per l'export in USA ed è l'unico esportatore verso il mercato cinese. L'estrema attenzione verso le problematiche ambientali e la volontà di garantire sicurezza ai propri consumatori si è concretizzata con la certificazione specifica per l'industria alimentare: lo standard ISO 22000. Felsineo è stata infatti la prima azienda nel settore delle carni ad ottenerla. Atlas Copco, da sempre alla ricerca di soluzioni innovative per semplificare e migliorare la vita aziendale, è stata la prima azienda di compressori ad ottenere la certificazione ISO8573-1 Class Zero per i compressori della serie Z, definendo un nuovo standard certificativo per la purezza dell’aria e gettando di fatto le basi per la certificazione ISO 22000. Grazie a questa certificazione, l’azienda è l’unico produttore di compressori che possiede gli stessi standard qualitativi richiesti nel settore alimentare; una scelta che garantisce affidabilità, disponibilità e condivisione degli stessi valori. Per questo, Felsineo ha recentemente rinnovato il parco macchine, confermando di fatto la tecnologia Oil Free già in uso, ed inserendo un nuovo compressore a velocità variabile per sopperire al recente incremento di produzione. Il compressore ZT75 VSD con in nuovo inverter Neos (specificatamente progettato da Atlas Copco per queste macchine) consente di ottimizzare i consumi di sala andando a produrre (assieme agli altri nuovi compressori 2xZT 45) il giusto quantitativo di aria compressa in base alla richiesta della produzione. Infine una centralina dedicata per la gestione / ottimizzazione dei consumi energetici, consente di avere un impianto aria compressa affidabile ed efficiente, ed in linea con le sempre maggiori aspettative di mercato. “Qualità dei prodotti significa innanzitutto scegliere la migliore carne italiana ma è necessario essere certi che i prodotti non siano contaminati dai macchinari di produzione. Usare Oil-Free significa rispettare i propri consumatori offrendo un prodotto buono e assolutamente sicuro. Significa rispondere pienamente alla domanda di sicurezza. – afferma l’Ing. Antonio Costantino Responsabile Industrializzazione della Felsineo - Se le esigenze produttive richiedono macchinari Oil-Free, e questa esigenza è assoluta nel campo alimentare, medicinale, beverage, non bisogna guardare altro; lo ribadisco: la sicurezza viene prima di tutto.”

Emanuele Temi

Approcci e contromisure per un adeguato sistema di Industrial Cyber Security

- Presentazione dell'azienda - I rischi (Vulnerabilità industrial PC, Antivirus obsoleti) - Sicurezza nel ciclo di vita dei prodotti - Sicurezza per gli utenti - Case History: Applicazione monitoraggio ICS beverage

Nicola Miola

La quadrigenerazione per il food & beverage - Produzione combinata di acqua calda, vapore, energia frigorifera ed elettr

• Prefabbricazione in stabilimento delle unità containerizzate • Completamento lavori in 4 mesi da avvio cantiere • Pipe-rack 50 metri per il collegamento linee acqua calda, vapore, acqua refrigerata • Collegamento in MT con trafo elevatore da 2000 kVA e doppia cella in partenza trafo e in cabina

Paola Morganti

Climatizzazione Hygienic Design

Gli impianti di produzione nei settori alimentare e farmaceutico, incluse le tecnologie di armadi per quadri di comando installati lungo le linee di processo, devono essere progettati secondo criteri “igienici”. Con i nuovi scambiatori di calore aria/acqua "Hygienic Design", Rittal offre una soluzione standardizzata per la climatizzazione efficiente degli armadi di comando in applicazioni critiche in termini di igiene. Grazie all’elevato grado di protezione IP 69K, gli scambiatori sono compatibili con le tecniche di lavaggio ad alta pressione e consentono di soddisfare i severi requisiti igienici di questa filiera produttiva. L’igiene è un requisito essenziale nelle industrie alimentari e farmaceutiche. I sistemi e i componenti utilizzati nelle zone “igienicamente critiche” devono essere progettati sulla base dei requisiti di Hygienic Design. Per queste applicazioni Rittal offre il nuovo scambiatore di calore aria/acqua ottimizzato per la climatizzazione efficiente degli armadi di comando in ambienti igienici. La tecnica realizzativa del nuovo scambiatore di calore aria/acqua, progettato come unità a parete, soddisfa i criteri della progettazione igienica. Ad esempio, l’inclinazione a 30° del tettuccio rende impossibile il deposito di materiale estraneo sulla superficie superiore del contenitore. I liquidi inoltre defluiscono immediatamente grazie alla pendenza. La guarnizione esterna in silicone soddisfa le disposizioni FDA descritte nelle Linee guida art. 21del CFR (Code of Federal Regulations) parte 177.2600. La guarnizione, inoltre, impedisce che i contaminanti si accumulino tra il contenitore dello scambiatore di calore aria/acqua e l’armadio. Lo scambiatore è alloggiato in un contenitore in acciaio inossidabile (Euronorm 1.4301) con lucidatura lineare esterna (grana 400) e rugosità superficiale < 0,8 micron. Le caratteristiche superficiali assicurano la massima facilità e accuratezza nella pulizia dei materiali. L’elevato grado di protezione IP 69K (DIN 40050-9) del contenitore garantisce la resistenza ai lavaggi ad alta pressione. La pulizia giornaliera con i pulitori a vapore industriali non è quindi un problema. Gli scambiatori di calore aria/acqua possono essere installati esternamente sulla parete posteriore o laterale degli armadi di comando. Le unità sono disponibili in due versioni, con potenze frigorifere di 700 e 1.300 watt.

Gewiss

Gewiss rivoluziona l'illuminazione dell'azienda Lediberg - San Paolo D'Argon, Bergamo

Lediberg Spa, società leader modiale della produzione di agende e notebooks sceglie la luce di Gewiss per illuminare i reparti di produzione e i magazzini della sede bergamasca di San Paolo D’ Argon, Bergamo. L’azienda, attiva anche nella stampa di pregio con Castelli Bolis Poligrafiche e nella produzione di accessori in pelle con il brand Nazareno Gabrielli, è da sempre attenta alla sostenibilità ambientale ed economica. Per questo Lediberg ha scelto di illuminare i suoi reparti di produzione e i magazzini con la tecnologia di Smart[4] e il reparto di lavorazione pelletteria con i prodotti Smart[3]. Sono in tutto 1575 gli apparecchi di Gewiss che illuminano 24.796 mq dell’azienda bergamasca. Di questi, 1.050 soluzioni Smart[4] 4L 100° comfort GWL 1071 sono stati installati all’interno delle aree di produzione, 300 Smart[4] 4L 60° Performance GWL 2072 nelle aree magazzini e 225 apparecchi Smart[3] 84LED GWS 3236T all’interno dei reparti pelletteria e campioni. Rispetto al precedente impianto di illuminazione, costituito da plafoniere stagne 2x58W, la tecnologia Gewiss ha permesso una riduzione dei consumi di energia del 63,2% passando dai 243kW dei vecchi apparecchi a 89,38kW degli attuali prodotti Gewiss. L’intervento ha, inoltre, permesso di adeguare gli illuminamenti secondo la UNI EN 12464-12011 e ha determinato un aumento di circa il 30% della luce nonostante il numero di apparecchi installati sia stato ridotto significativamente. Il numero totale dei Led di Gewiss collocati presso la Lediberg ammonta, come già anticipato, a 1575 rispetto alle 1836 plafoniere del vecchio impianto, con una riduzione degli apparecchi installati del 15%. Juri Ferazzini, responsabile ricerca e sviluppo della sede bergamasca di Lediberg Spa spiega. “Quando si è presentato il momento di sostituire il vecchio impianto, abbiamo scelto i prodotti Gewiss per le loro caratteristiche innovative e per il notevole risparmio energetico. Abbiamo subito riscontrato una netta differenza in termini di illuminazione che ora risulta essere molto più nitida e diffusa rispetto alle precedenti plafoniere, per non parlare della riduzione dei consumi energetici”. Aldo Bigatti, direttore vendite marketing Business Unit Light Gewiss, ha aggiunto: “E’ stato un progetto impegnativo, mirato ad assicurare non solo una riduzione significativa dei consumi energetici ma anche le migliori condizioni di illuminazione per i lavoratori che vi operano, requisito che riteniamo essenziale per ogni intervento di illuminazione in ambiente di lavoro. La scelta di Lediberg ci conforta in tale approccio e conferma il successo delle nostre soluzioni innovative Smart[4] e Smart[3]”.* Smart [4] L’apparecchio Smart[4] consente di ottenere il massimo risparmio energetico (dal 50% all’80%) e il miglior comfort visivo. Smart[4] si caratterizza per essere poliedrico, sostenibile, estremamente leggero e versatile; da plafoniera/riflettore può, infatti, diventare proiettore e fornire prestazioni finalizzate ai differenti contesti. La funzionalità di questo sistema di illuminazione garantisce la massima prestazione illuminotecnica in ogni ambito applicativo, da quello industriale, a quello sportivo, dall’indoor all’outdoor. E non solo. La modularità orizzontale e verticale di questo prodotto si coniuga con la facilità d’installazione e manutenzione, con il ricorso ai materiali “green” con cui è costruito (plastica e alluminio a bassissimo contenuto di rame), nessun processo produttivo a impatto sull’ambiente e facilmente disassemblabile per una semplice riciclabilità alla fine della vita utile (certificato IMQEco). Smart[4] è una tecnologia innovativa racchiusa in uno stile minimalista, pulito ed essenziale, tipicamente made in Italy. La volontà progettuale, infatti, è stata quella di esaltare le caratteristiche intrinseche delle sorgenti LED: leggerezza, dimensioni ridotte, funzionalità e robustezza sono state trasferite al prodotto finito per conferirgli prestazioni uniche nel suo genere. L’utilizzo di LED di potenza con elevate prestazioni cromatiche, di sistemi ottici ad alto rendimento (riflettori e lenti) e la disponibilità di configurazioni multiple fanno di Smart [4] uno strumento strategico per minimizzare i costi (per esercizio e manutenzione) e massimizzare le prestazioni illuminotecniche assicurando il migliore comfort negli ambienti di lavoro. Il sistema Smart [4] può montare sei diverse ottiche: quattro a simmetria rotazionale (100°, 60°, 30°, 10°), una a impronta ellittica (60°x120°), una asimmetrica (52°). Il flusso luminoso, nelle diverse tipologie di gamma, va dai 2800 lumen ai 25.500 lumen (31285 W, perdite incluse). Da un punto di vista meccanico, il sistema offre diverse tipologie di fissaggio: nella versione piastra/molla, l’installazione del corpo in quota avviene dopo aver fissato la piastra, esercitando una semplice pressione per consentire lo scatto della molla d’acciaio; il connettore rapido stagno permette infine di collegare l’apparecchio alla rete senza aprire il vano alimentatore. Smart [4] è stato concepito e sviluppato come sistema per rendere l’upgrade realmente sostenibile, per adeguare gli impianti d’illuminazione in modo facile, veloce ed economico. SMART [3] I nuovi apparecchi SMART [3] sono un brevetto GEWISS e sono stati interamente progettati, sviluppati e prodotti in Italia per adattarsi in contesti installativi anche a basse altezze (sotto i 4 metri). Si caratterizzano per l’elegante design che esalta le peculiarità della nuova tecnologia LED, per il consumo energetico estremamente ridotto, per l’elevata resistenza agli urti e per la facilità e velocità di installazione. Il design e le geometrie delle nuove plafoniere sono stati infatti concepiti appositamente per vestire le dimensioni compatte delle sorgenti luminose di ultima tecnologia e restituire un tocco di eleganza e leggerezza in ogni contesto applicativo. Inoltre, con Smart [3] è possibile ottenere una riduzione del consumo energetico fino al 50% rispetto alle plafoniere con sorgenti tradizionali (T8). Per risparmiare illuminando e illuminare assicurando il massimo comfort visivo. Lo schermo opale o trasparente con prismatura longitudinale fa di Smart [3] la soluzione ottimale per l’installazione non solo in ambienti industriali ma anche nei contesti in cui è richiesta la massima attenzione al comfort visivo. Il corpo completamente in policarbonato consente l’installazione anche in ambienti o industrie alimentari (direttive HACCP, BRC, IFS): ideale per le aree con alta umidità o presenza di polveri, Smart [3] può essere installato anche in magazzini, aree di stoccaggio, edifici produttivi, parcheggi, garage, aree esterne a baldacchino, zone di circolazione e scuole. La scelta dei materiali e la logica di progettazione delle nuove plafoniere assicurano la totale sicurezza in fase di esercizio e la massima resistenza a urti, colpi accidentali, getti d’acqua, umidità, corpi estranei e polveri.

Gli ultimi webinar su Elettrotecnica + Alimentare e Beverage

Lorenzo Gatti

Cogenerazione, monitoraggio consumi, manutenzione per la sostenibilità

Nell'attuale contesto di incertezza economica che le aziende italiane stanno vivendo, l'attenzione verso una corretta gestione energetica sembra la strategia più adeguata per raggiungere due punti chiave della crescita: riduzione dei costi e sostenibilità. Il caso studio Affinity, Leader globale nella produzione di prodotti per l'alimentazione degli animali da compagnia.

Pier Ruggero Spina

Transizione energetica: obiettivi per l'elettrico e cogenerazione

Presentazione degli obiettivi UE e Italia al 2030, degli obiettivi del PNIEC per il settore elettrico e per le FER nel settore elettrico, fino alle caratteristiche della "cogenerazione flessibile".

Marco Cuttica

Cogenerazione a biogas e metano

Il Gas Metano o il Biogas alimentano l'impianto di CHP per produrre: - Energia Elettrica dal generatore del motore endotermico - Energia Termica dal circuito di raffreddamento del motore e dai fumi discarico - Energia Frigorifera con assorbitore a bromuri di litio oppure ad ammoniaca Il biogas nell'industria alimentare. Vettori energetici in assetto cogenerativo e trigenerativo.

Perfettibile Diego

Consumi elettrici dei ventilatori

Possibili risparmi elettrici si nascondono nei ventilatori usati negli impianti di processo, in quelli di aspirazione e di ventilazione. Spesso bastano pochi accorgimenti per recuperare efficienza energetica, il caso relativo all'industria alimentare.

Alberto Servida

Building automation e smart building

ANIPLA è l'Associazione tecnico-scientifica (non di categoria) che promuove la conoscenza, lo studio e l'applicazione dell'Automazione Industriale in tutti i suoi aspetti tecnologici, scientifici, economici e sociali. Lo scopo è perseguito attraverso l'organizzazione di Giornate di Studio, workshop, seminari di aggiornamento professionale, webinar (on-demand o in diretta streaming). Le iniziative ANIPLA sono focalizzate sulle metodologie e tecnologie in tutti i settori industriali (dal food and beverage, all'oil&gas, dal farmaceutico al chimico, dalla building automation alle utilities, dall'automotive all'aerospaziale..)

Altri contenuti su Elettrotecnica + Alimentare e Beverage

Giancarlo Carlucci

PlantStruxure: tecnologie standard Ethernet IP ed FDT/DTM per l’efficienza energetica e dei processi nell’agroalimentare

Con l’offerta PlantStruxure, Schneider Electric sfrutta la sua esperienza in ambito automazione e distribuzione elettrica, per la gestione del controllo di processo e dell’energia. L’obiettivo è favorire prestazioni e trasparenza dell’informazione. PlantStruxure si adatta anche alle necessità del settore agroalimentare.

Giulio Mocchetto

Igiene e Sicurezza - la soluzione Rittal in ambito alimentare

Hygienic Design, Produzione nell‘industria alimentare, Esempi di processi di lavorazione a ciclo aperto nel settore carne /pesce, vantaggi delle soluzioni Rittal.

Monica Girardi

La soluzione di Rittal in ambito alimentare

L' industria alimentare necessita di raggiungere elevati standard in termini di igiene, perseguibili attraverso interventi frequenti e processi efficaci. La soluzione Hygienic Design ha una particolare costruzione dell'inserto che non permette l'accumulo e la proliferazione di microrganismi, rende agevole la pulizia nei punti critici e garantisce un elevato grado di protezione.

Massimo Fanelli

Le applicazioni del quadro bordo macchina nel settore alimentare

I quadri elettrici sono normalmente realizzati in acciaio inossidabile austenitico. La scelta del quadro elettrico in acciaio inox, affinché non riservi brutte sorprese, deve essere fatta in modo da tenere in considerazione: - compatibilità del materiale con ambiente di installazione; - necessità di accurato isolamento elettrico; - necessità di una fase di autopassivazione in ambiente pulito, togliendo eventuale pellicola adesiva di protezione.

Edgardo Porta

Quadri bordo macchina nel settore alimentare - caratteristiche e prescrizioni

La scelta del quadro elettrico in acciaio inox, affinché non riservi brutte sorprese, deve essere fatta in modo da tenere in considerazione la compatibilità del materiale con ambiente di installazione, la necessità di un accurato isolamento elettrico, l' utilizzo di guarnizioni di tenuta idonee e conformi.

Circuito Eiom