La sicurezza della propria abitazione è un aspetto sempre più importante nella vita delle persone, sia nella costruzione di nuovi edifici che nelle ristrutturazioni. Vimar ha realizzato un sistema di antintrusione, con certificazione IMQ fino al grado 3 (che garantisce e certifica la qualità e la conformità dei prodotti elettrici ai requisiti delle norme CEI ed EN): si tratta di By-alarm Plus.
Elettrotecnica + Sicurezza industriale
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La nuova ed avanzatissima funzione "Emergency Mode" dell'inverter Danfoss VLT AQUA Drive garantisce il perfetto funzionamento e la massima efficienza del sistema di emergenza.
Studi di sicurezza funzionale (SIL) in accordo alla norma IEC 61508 applicati ad impianti BESS (Battery Energy Storage System). Presentazione di un caso studio.
Sono compatti, potenti e perfetti per ospitare hardware IT. I micro data center Rittal RiMatrix, con i relativi componenti OT come rack, alimentazione, raffreddamento, monitoraggio e sicurezza, assicurano che i componenti IT vengano installati in modo sicuro e operino con le minori emissioni di carbonio, indipendentemente dal luogo in cui si trovano. Inoltre, la combinazione di standardizzazione globale e adattabilità fa sì che questi nuovi bundle sfruttino ancora meglio i loro vantaggi.
La transizione energetica in atto a livello mondiale è caratterizzata dall'utilizzo di energie rinnovabili e l'idrogeno è da considerarsi sempre più un elemento essenziale. L'industria emergente dell'idrogeno, pietra miliare nel percorso di decarbonizzazione del sistema energetico, trova in Roxtec il partner ideale per i propri standard di sicurezza nella sigillatura di attraversamenti cavi e tubi.
Programma per il controllo delle energie Creazione di una politica di lockout/tagout Elaborazione di procedure specifiche Procedure Identificazione punti di isolamento Formazione Messa a disposizione degli strumenti di lockout corretti Sostenibilità del sistema LOTO
La sicurezza funzionale si definisce come la porzione della sicurezza globale, relativa ad uno specifico processo o macchinario (altrimenti detto 'Equipment Under Control'), che dipende dal corretto funzionamento del suo sistema di controllo legato alla sicurezza e da altri mezzi di riduzione del rischio. BYHON è una divisione indipendente di H-ON Consulting ed ente accreditato ANSI (American National Standards Institute) per la certificazione SIL in conformità alla norma IEC 61508 Parti 1-7 per la sicurezza funzionale. Visita il sito byhon.it.
- Riduzione degli sprechi, aumento della sicurezza dei lavoratori e radicale abbattimento delle emissioni tra gli elementi più importanti del nuovo trasformatore messo a punto dal Gruppo Enel, leader globale nella gestione di reti di distribuzione elettrica - Conseguito grazie alla collaborazione con Hitachi Energy, leader tecnologico e di mercato nelle soluzioni di trasmissione, distribuzione e automazione di rete, l'innovativo sistema si pone in linea con l'impegno Net Zero di Enel verso la decarbonizzazione delle infrastrutture
Ponzi lancia sul mercato un nuovo prodotto in grado di contribuire alla sostenibilità energetica degli edifici grazie a un'innovativa porta automatica ad elevato risparmio energetico, dotata di sistema di via di fuga a sfondamento certificata e brevettata.
(in parte in lingua inglese) - Brady Overview - LO.TO.TO. : Insieme di dispositivi, procedure e azioni per la disconnessione totale di macchinari o impianti industriali prima di eseguire lavori di manutenzione programmati o meno al fine di evitare incidenti. - Quando si applica - Perchè è necessario - Dispositivi
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La notifica degli allarmi ai reperibili: cos'è, cosa fa e a cosa serve. Quali sono gli obiettivi.
Focus: - Prevenzione dei guasti: essere preavvisati in RT prima e non dopo; - Fermi impianto: da evitare o limitare; - Notifica degli allarmi ai reperibili: reattività. Chi conosce a fondo il processo di : - Diffusione , in modo automatico, delle chiamate agli operatori reperibili; - Notifica di allarmi ed eventi; - Completa tracciabilità della notifica.
(in parte in lingua inglese) - Brady Overview - LO.TO.TO. : Insieme di dispositivi, procedure e azioni per la disconnessione totale di macchinari o impianti industriali prima di eseguire lavori di manutenzione programmati o meno al fine di evitare incidenti. - Quando si applica - Perchè è necessario - Dispositivi
Prevenzione e protezione contro le esplosioni. Quadro Legislativo e Normativo Tecnico. DIR 2014/34/UE. Le norme Tecniche di riferimento sono: - CEI EN 60079-10-1 (CEI 31-87). CEI EN 60079-10-2 (CEI 31-88); - CEI EN 60079-14 (CEI 31-33). CEI EN 60079-17 (CEI 31-34). CEI 31 - 108. La classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione. A cosa serve la classificazione dei luoghi? A chi è destinata la classificazione dei luoghi? A chi è destinata la classificazione dei luoghi? Chi redige la classificazione dei luoghi con pericolo d'esplosione? Principi di sicurezza contro l'esplosione. Marcatura CE Atex.
- Impianti in ambiente ATEX - Norma di riferimento CEI EN 60076-14 - Sistemi di prevenzione - UNI 9494-2:2017 - UNI 9494-2:2017 - Campo di applicazione - -Altezza strato aria libera y e barriere al fumo h0 - Ventilatori per SEFFC
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Termostati connessi, gestione dei carichi, smart speaker, elettrodomestici sono alcune delle tecnologie che trasformano l'abitazione in Smart Home. Smart Home ossia "casa intelligente". L'espressione di origine inglese è ormai divenuta parte integrante della nostro linguaggio quotidiano, andando a sostituire la parola "domotica", di cui la Smart Home può essere considerata a pieno titolo come la naturale evoluzione. L'ulteriore sviluppo affonda le proprie radici nel cosiddetto Internet of Things o IoT. Le tecnologie intelligenti che hanno iniziato a popolare le abitazioni sono difatti veri e propri oggetti connessi che, tramite Wi-Fi, sfruttano la rete Internet domestica oltre a specifiche App, al fine di offrire una serie di funzionalità, per l'appunto "intelligenti", a dispositivi abitualmente utilizzati nella vita di ogni giorno: dai termostati fino alle semplici lampadine. I dispositivi di uso comune acquisiscono quindi una marcia in più, assicurando agli utilizzatori alcuni vantaggi precedentemente impensabili che permettono di migliorare la vivibilità all'interno delle case. I DISPOSITIVI CONNESSI PER LA SMART HOME L'Internet of Things per la casa coinvolge numerosi aspetti della vita domestica, garantendo benefici di vario genere, che spaziano dal comfort al risparmio energetico. Il ventaglio di apparecchi disponibili per la Smart Home include: - Dispositivi per la gestione del comfort e dei consumi; - Sistemi di illuminazione; - Impianti destinati alla sicurezza, tra cui serrature intelligenti, apparecchi di videocitofonia e sistemi di videosorveglianza; - Automazioni; - Elettrodomestici come lavastoviglie, lavatrici, forni a microonde ma anche tagliaerba automatici. Gran parte di questi dispositivi sono gestibili non solo attraverso specifiche App dedicate ma anche mediante comandi vocali impartibili grazie agli Smart Speaker, come Google Home e Alexa, veri e propri aiutanti digitali basati sull'Intelligenza Artificiale e sulla Machine Learning. Ma quali benefici si possono trarre dalle tecnologie che rendono la casa intelligente? Analizziamo i più significativi. CONTROLLO DEI CONSUMI ELETTRICI Risparmiare energia non significa solo tagliare i costi in bolletta, con un evidente vantaggio per il bilancio domestico. Tenere sotto controlli i consumi elettrici è un obiettivo a cui tutti noi dovremmo aspirare in considerazione delle implicazioni ambientali che ciò comporta. Risparmiare energia ci consente infatti di contribuire ad abbattere le sovra-emissioni di gas serra in atmosfera, con le conseguenze positive che ne scaturiscono nella lotta contro il riscaldamento globale, una delle emergenze più pressanti dell'epoca attuale. AMBIENTI DIVERSI, TEMPERATURE DIVERSE Sbalzi di temperatura e umidità sono tra i nemici numero uno del comfort all'interno delle mura domestiche. Grazie alle tecnologie Smart Home e ai termostati connessi, è possibile intervenire con efficacia su questi fenomeni che compromettono il grado di benessere percepito nelle case. Tra le diverse funzionalità, i termostati connessi permettono non solo di regolare la temperatura presente nei vari ambienti domestici, ma anche di tenere sotto controllo il livello di umidità.
Con l'obiettivo di garantire sempre la massima qualità del prodotto e del servizio offerto, Vimar ha implementato il progetto di tracciabilità dei prodotti dei propri sistemi di Smart Home & Building offrendo ulteriori e più intuitive possibilità di registrazione dei dispositivi.
Schneider Electric, leader nella trasformazione digitale della gestione e dell'automazione dell'energia, ha annunciato oggi l'ampliamento della gamma Micro Data Center EcoStruxure? Serie R per ambienti industriali difficili, con sei nuovi modelli con classificazione NEMA e IP per ambienti industriali difficili. I nuovi Micro Data Center permetto di implementare e gestire l'infrastruttura di Edge computing in modo più semplice e veloce, anche in ambienti industriali ostili o difficili da gestire. I nuovi modelli sono disponibili nelle versioni 16U, 24U e 42U. Le trasformazioni IIoT e l'industria 4.0 rendono i Micro Data Center essenziali per l'affidabilità di tutta l'infrastruttura industriale IT spesso in ambienti ostili e difficili da gestire, semplificando la convergenza IT e OT, abilitando le applicazioni IIoT e garantendo i requisiti di sicurezza. "Le tecnologie di automazione avanzate offrono notevoli vantaggi in termini di risparmio sui costi, garanzia di sicurezza e produttività. Ma per trarne vantaggio, l'infrastruttura IT deve essere collocata il più vicino possibile all'end-point, in spazi che non sono stati pensati per ospitarla", ha dichiarato Jean-Baptiste Plagne, Vicepresidente Offer Management, Rack & Edge Systems, Energy Management di Schneider Electric. "Per garantire l'affidabilità delle reti IT anche in ambienti ostili e difficili da gestire, abbiamo ampliato la gamma del Micro Data Center EcoStruxureTM serie R con sei nuovi modelli con classificazione NEMA e IP per ambienti industriali difficili. Questi nuovi modelli offrono la possibilità di implementare soluzioni semplici anche da gestire, pensati sia per il canale IT che per quello industriale". Le soluzioni Micro Data Center EcoStruxureTM Serie R riducono i costi di implementazione e i tempi attivazione Le soluzioni Micro Data Center EcoStruxureTM sono configurabili, preconfezionate, con sistemi rack chiusi che includono alimentazione, raffreddamento, sicurezza e gestione. Permette di risparmiare - 40% sui costi di implementazione, pronto per l'uso il 20% più velocemente, riduce i costi di manutenzione del 7%. I Micro Data Center sfruttano l'infrastruttura esistente e possono potenzialmente ridurre le spese di capitale 48% rispetto a una infrastruttura tradizionale. Caratteristiche La nuova Serie R oltre a questi vantaggi, permette ai clienti di semplificare l'implementazione perché la gamma è: - Costruita per resistere ad ambienti interni e applicazioni difficili con gradi di protezione minima di IP54 e NEMA 12. Gli ambienti industriali possono essere difficili con alti livelli di polvere, umidità e ampie variazioni di temperatura; - Gestita da remoto con il portafoglio di software e servizi digitali di Schneider Electric quando il personale IT in loco è limitato o assente. EcoStruxureTM IT, una piattaforma aperta e vendor-agnostic, fornisce la potenza e la flessibilità per gli utenti di gestire le infrastrutture critiche da soli, con un partner, o per consentire ai tecnici di servizio di Schneider Electric di gestire gli asset per loro; - Dotata di funzioni di sicurezza, come il controllo degli accessi, il rilevamento delle intrusioni e la telecamera di sicurezza che gli permettono di andare in luoghi non sicuri; - In grado di standardizzare il vostro progetto in più ambienti con un'unica soluzione all-in-one, che è più facile da implementare e mantenere rispetto a sistemi disparati.
Connesso e smart: come cambia il videocitofono È il primo contatto con il mondo esterno: il videocitofono di casa. Ora, le nuove funzionalità smart ci permettono di avere sempre sotto controllo la nostra abitazione, anche se siamo lontani. È un classico: il corriere arriva giusto giusto in quei 10 minuti in cui siamo usciti per qualche commissione. E quindi ricomincia l'attesa del pacco che stavamo aspettando, oppure ci tocca fare la noiosa coda in posta per ritirare la raccomandata. E ancora, la partita è appena iniziata e suonano alla porta: non c'è restart che tenga se si perde l'azione in diretta. Piccole seccature a cui una casa sempre più connessa, smart, riesce a ovviare grazie a dispositivi che garantiscono maggiori libertà e anche una maggiore sicurezza. DALLA VIDEOCHIAMATA AL VIDEOCITOFONO Spesso non lo consideriamo, ma il videocitofono è il nostro primo contatto con il mondo esterno: da lì vediamo chi è venuto a trovarci e - diciamolo - decidere pure se ignorare certe visite. Oggi diventa anche una piccola centralina da cui gestire, in autonomia, la casa. Dentro e fuori. Per farlo, in fondo, basta connetterlo a un altro dispositivo che è sempre con noi: lo smartphone. Nell'ultimo anno abbiamo passato molto più tempo nella nostra abitazione, riscoprendo le quattro mura e creando nuove abitudini. Tra smart working e lezioni a distanza, la tecnologia è diventata parte integrante della nostra vita e perché non applicarla in maniera facile anche alla casa? È il concetto della smart home, che sfruttando il sistema wi-fi e lo smartphone rende "intelligente" la casa, permettendo di gestirla anche a distanza e soprattutto minimizzando gli interventi di cablaggio dell'impianto. Un vantaggio per avere subito a disposizione nuove funzionalità senza dover ricorrere a grossi interventi tecnici. Si può partire proprio dal videocitofono: avere un videocitofono connesso significa poter rispondere fuori casa (o dal divano, per quando non si ha voglia di alzarsi), chiamare direttamente la propria abitazione; aprire il cancello di casa senza radiocomando, attivare la luce, le elettro-serrature, o l'irrigazione in giardino. Fino ad attivare, sempre tramite smartphone, la sirena dell'allarme, spaventando potenziali intrusi.
Un lucchetto per il lockout/tagout è spesso l'ultimo ostacolo per evitare la riattivazione prematura di un macchinario e un potenziale infortunio nel corso di un intervento di manutenzione con conseguenze sugli operatori e anche sulla loro vita. Per sottolineare con forza che i lucchetti per il lockout/tagout proteggono le persone, Brady Corporation ora propone PrintFace: una personalizzazione completa del lucchetto, fino alla stampa delle foto degli operatori autorizzati direttamente sui loro lucchetti.
Desigo CC, il Building Management System di Siemens, presenta nuove e avanzate funzionalità, abilitando la piattaforma software a nuovi sistemi e dispositivi. La piattaforma è così in grado di offrire un livello maggiore di connettività, supportando nuove integrazioni quali per esempio le colonnine di ricarica per i veicoli elettrici. Più semplice e flessibile, Desigo CC garantisce livelli di sicurezza informatica ancora più elevati, per edifici a prova di futuro.
- LoToTo (Lockout/Tagout/Tryout) - Tutti i lavoratori che sono direttamente o indirettamente coinvolti in un processo di Lockout / Tagout. - Processo di implementazione procedure Lockout per l'industria farmaceutica
PATLITE, azienda leader nella produzione di segnalatori ottici e acustici e apparecchi di illuminazione a LED per l'industria. Diverse linee di prodotti per applicazioni di segnalazione industriale e di building automation.
All'interno della sonda di temperatura è inserito un sensore Status autoalimentato dalla scheda Drago. Gli switch Westermo garantiscono la comunicazione ridondata su doppino in rame fino a lunghe distanze e sono alimentati dai nuovi alimentatori Puls con display intergrato.
Le procedure di lockout/tagout sono uno strumento sempre più diffuso per ridurre gli infortuni durante gli interventi eseguiti sulle macchine. Una corretta procedura di lockout/tagout permette di effettuare interventi con maggiore sicurezza isolando il macchinario dalle sue fonti di energia.