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Tecnologie digitali e soluzioni AI per Industria 4.0 e 5.0
L’Intelligenza Artificiale (IA) si accinge a trasformare radicalmente il settore Industriale, impattando i processi di produzione e manutenzione nell’era di Industria 4.0 e 5.0. Il settore dell’AI industriale ha raggiunto un valore di 2,99 miliardi di dollari nel 2023, con una previsione di crescita fino a 89,54 miliardi di dollari entro il 2030 (Verified Market Reports). Questa espansione è trainata dall’adozione di soluzioni di manutenzione predittiva, che consentono alle aziende di ridurre i tempi di inattività e migliorare l’efficienza operativa.
Un esempio concreto di questa evoluzione è rappresentato dalle numerose imprese italiane che stanno implementando piattaforme di analisi avanzata e machine learning per ottimizzare la manutenzione e la gestione della produzione. Sistemi di diagnostica basati su AI, come quelli sviluppati nei distretti industriali italiani dell'automazione e della meccatronica, permettono oggi di monitorare in tempo reale lo stato di salute degli impianti.
L’adozione accelerata di tecnologie digitali e soluzioni di AI nella produzione e nella manutenzione sta favorendo la ripresa del settore. L’industria italiana, storicamente riconosciuta per l’elevata qualità e innovazione, è sempre più orientata all’ottimizzazione dei processi attraverso l’uso di algoritmi predittivi, automazione avanzata e interconnessione digitale.
Tra i megatrend che stanno guidando la trasformazione industriale emergono l’integrazione tra AI e IIoT, la digitalizzazione della supply chain e l’uso di robotica avanzata per migliorare la produttività e la qualità della produzione. L’Industria 5.0, che punta alla sinergia tra uomo e macchina con un approccio più sostenibile e resiliente, sta diventando il nuovo paradigma per la manifattura avanzata. Il Piano Transizione 5.0 rappresenta un passo significativo verso la digitalizzazione sostenibile dell’industria italiana, offrendo incentivi per l’adozione di tecnologie avanzate e l'efficienza energetica. Le imprese segnalano diverse criticità, tra cui una burocrazia complessa, l’impossibilità di cumulare questi incentivi con altre iniziative e tempistiche ristrette per la realizzazione degli investimenti. Per affrontare queste difficoltà, il governo ha emanato il decreto attuativo del Piano Transizione 5.0, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 183. Il provvedimento introduce un credito d’imposta per le imprese che investono in strutture produttive, con l’obiettivo di incentivare interventi mirati alla riduzione dei consumi energetici. Perché il piano abbia un impatto concreto sulla competitività e sull’innovazione del settore manifatturiero, sarà fondamentale semplificare l’accesso agli incentivi e garantire tempistiche adeguate per la realizzazione degli investimenti.
Durante la giornata, attraverso un’analisi delle tecnologie emergenti e con un focus specifico sul digitale e sull’IA applicata alla gestione della produzione, alla manutenzione, al controllo qualità e ai finanziamenti per le imprese, verranno presentati casi di studio e best practice. Il convegno è rivolto in particolare a titolari d’azienda, ingegneri e tecnici impegnati nell’adozione di soluzioni digitali nei processi industriali, responsabili di manutenzione e operations, nonché manager e decision-maker del settore manifatturiero interessati a cogliere i vantaggi della trasformazione digitale.