Efficienza energetica sostenibile: gli step per un'EPIA (Energy Performance Improvement Action).
1. Diagnosi energetica e stima dei risparmi attesi
2. Valutazioni econ./finanziarie e contrattualistica
3. Costruzione e messa in servizio dell'EnPIA
4. Gestione e manutenzione
5. Misurazione e verifica
Il settore alimentare rappresenta uno dei maggiori contributori netti alla produzione dei gas serra in ambito planetario grazie alle emissioni indotte sia dai consumi energetici - in larghissima parte derivanti dall'utilizzo di combustibili fossili - sia dalle emissioni di gas climalteranti derivanti dalla coltivazione dei suoli e dal comparto zootecnico.
Ad aggravare tale situazione è la piena consapevolezza che tali emissioni sono destinate ad aumentare a seguito dell'inarrestabile incremento della popolazione mondiale oltre che delle sue esigenze alimentari.
Unico strumento a disposizione risulta così una diffusa implementazione di strategie mirate all'efficienza energetica.
Ogni anno la fonte ufficiale italiana (ISS) redige il rapporto annuale sulla legionellosi in Italia.
EnPI e norme di interesse
La famiglia norme ISO 50001
ISO 50006 "Sistemi di gestione dell'energia - Misurazione della prestazione energetica utilizzando il consumo di riferimento (Baseline - EnB) e gli indicatori di prestazione energetica (EnPI) - Principi generali e linee guida"
Gli Indicatori di efficienza energetica: come parlare la stessa lingua.
- Micro Cogenerazione
- Incentivi disponibili - SuperBonus 110%
- Proposte GC <> - CTI
- Proposte CT 251 - CTI
- Evoluzione normativa - Ambiti di intervento
- Introduzione alla Cogenerazione in Italia
- Dati produzione
- Grafici con Bilancio elettrico
- Produzione elettrica e termica e indice elettrico
- Sezioni e potenza CAR nel 2018
- Efficienza media della produzione CAR nel 2018
- Risparmio di energia primaria nel 2018 dovuto agli impianti CAR
- Le diagnosi energetiche: Ambito economico (Dir. 2012/27/UE)
- Le diagnosi sono il primo step verso un ritorno economico sostenibile dell'investimento
- La UNI CEI EN 15900
- Energy review vs Energy audit
- Linee guida nazionali CTI
- RSE: i consumi degli edifici non diminuiscono
- Edificio 4.0: Green & Digital
- La BA nelle direttive EU, la EPBD 3 844/2018
- Vademecum AiCARR-ANIE CSI sui BACS
- La legge di attuazione della 844, Dlgs 48/2020
- Risparmi conseguibili per classe di automazione
- L'adozione del SRI da parte della EU: atto delegato
- SRI metodo multicriterio
- Le norme tecniche
- Ambito energetico (Dir. 2012/27/UE)
- Art. 2, comma 25 - audit energetico
- Ambito economico (Reg. UE 2020/852)
- Efficienza energetica sostenibile: gli step per un'EPIA
- Le diagnosi sono il primo step verso un ritorno economico sostenibile dell'investimento
- Linee guida nazionali CTI - Processi
- Obiettivi di sviluppo sostenibile
- Sostenibilità ambientale secondo le RED I e II
- Contesto legislativo
- Il primo operatore
- L'RT 31 di Accredia Rev 3:2018
- Dichiarazione di Sostenibilità
- Il Fossil Fuel Comparator
- Direttiva 2018/1999
- Direttiva 2018/2002
- La transizione energetica grazie a quali figure?
- I focus necessari da affrontare
- Strategia C 1 LED
- Strategia C2 Fotovoltaico
- Strategia C3 Cogeneratore
- Strategia C4 Gruppo HVAC
- Strategia C5 Impianti termici --Gestione VaporeGestione Vapore
- Strategia C6 Aria Compressa
- Introduzione a CTI
- Aggiornamenti norme ISO 50001, UNI CEI 11339 e UNI CEI 11352
A seguito del Dossier pubblicato sul precedente numero di Energia e Dintorni, ritorniamo sull'argomento Superbonus cercando di mettere in relazione questo tipo di detrazioni con altre forme di incentivazione attualmente in vigore. In particolare, in questo articolo, ci concentreremo sul fotovoltaico. Come ormai noto a tutti, un impianto fotovoltaico può accedere al superbonus solo come intervento "trainato". Occorre quindi necessariamente effettuare almeno uno degli interventi "trainanti" per poter detrarre al 110% anche la spesa per l'impianto fotovoltaico.
Come ormai noto a tutti, un impianto fotovoltaico può accedere al superbonus solo come intervento "trainato". Occorre quindi necessariamente effettuare almeno uno degli interventi "trainanti" per poter detrarre al 110% anche la spesa per l'impianto fotovoltaico.
- Scopo dell'ananalisi energetica
- Il confronto
- Consigli e possibili risparmi
Il 26 febbraio u.s. si è tenuto un nuovo evento degli mcTER Days - Mostra Convegno sulla termotecnica con un focus verticale sul settore farmaceutico e della chimica connessa. Poco più di 900 persone hanno seguito le quattro ore e mezza di convegno senza interruzioni e con un'attenzione costante. Ennesima dimostrazione che l'efficienza energetica è sempre ai primi posti nell'interesse di aziende, fornitori di servizi, indotto, consulenti. È sempre stato così, ma ora stiamo vivendo un momento particolare in cui anche la politica internazionale con la decarbonizzazione, europea, con il green deal e italiana con il nuovo assetto del Governo della transizione ecologica che ha inglobato l'energia, stanno spingendo l'acceleratore.
Sulla gazzetta ufficiale del 2 febbraio 2021 è stato pubblicato il Parere del Comitato europeo delle regioni sull'"Impatto dei cambiamenti climatici sulle regioni/valutazione del Green Deal europeo". Nel documento viene sottolineato come il Green Deal rappresenti uno strumento fondamentale per permettere all'UE di conseguire gli obiettivi dell'accordo di Parigi, attuare pienamente l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite e gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Viene anche ricordato che i cambiamenti climatici interessano tutte le regioni europee e che incidono sulla salute, sull'ambiente e sulle economie, richiedendo un'azione urgente e uno sforzo trasformativo affinché le sfide poste si convertano in opportunità.
- Super Bonus
- Aspetti chiave
- BACS
- Requisiti tecnici - valvole termostatiche / Building Automation
- Ruolo della cogenerazione nel nuovo DL "RILANCIO" Art.119 "Incentivi per efficientamento energetico, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici (cosiddetto "superbonus")
- La cogenerazione nel nuovo D.Lgs 48 del 10 giugno 2020 Modifiche al D.Lgs 192/05 per il recepimento della Direttiva 2018/844 (EPBD III)
- Calcolo delle prestazioni energetiche di un cogeneratore (CT 251)
- Metodo orario vs. Metodo mensile
-
Il 21 dicembre 2020 sono stati pubblicati nella gazzetta ufficiale dell'Unione europea due importanti documenti applicativi della direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica degli edifici (articolo 8, paragrafo 10).
REGOLAMENTO (UE) 2020/2155 - Istituzione di un sistema comune facoltativo per valutare la predisposizione degli edifici all'intelligenza
REGOLAMENTO (UE) 2020/2155 - Modalità tecniche per l'attuazione efficace di un sistema comune facoltativo per valutare la predisposizione degli edifici
Il sistema di normazione è stato determinante nell'affrontare gli effetti della pandemia. A tal proposito la Commissione europea (CE) ha chiesto agli organismi di normazione di mappare le attività in corso in relazione agli ecosistemi industriali. Il documento in oggetto, disponibile nell'area "legislazione" del CTI, è organizzato in due sezioni: la prima incentrata sul lavoro del CEN e del CENELEC e la seconda su quello dell'ETSI.
Il documento riporta indicazioni e considerazioni sull'energia rinnovabile supportate dal quadro per le politiche dell'energia e del clima agli orizzonti 2020-2030 evidenziando l'importante ruolo dell'energia rinnovabile nella transizione verso un sistema energetico europeo più competitivo, sicuro e sostenibile.
Nei vari articoli di questa rivista si è parlato spesso di efficienza energetica nella progettazione degli edifici e ovviamente anche di come le norme costituiscano strumenti a disposizione dei professionisti per andare verso le cosiddette "best practices".
Iniziamo quindi il nuovo anno nel modo migliore, continuando a parlare di progettazione, ma questa volta in maniera un po' insolita: entriamo direttamente in cantiere e facciamo due chiacchiere con un professionista del settore.
Paolo Savoia, ingegnere e autore del libro "Impianti termici negli edifici residenziali ad elevate prestazioni energetiche" (Maggioli Editore), da anni progetta e propone soluzioni impiantistiche per edifici in grado di coniugare comfort e risparmio energetico.
Purtroppo, il protrarsi dell'emergenza Covid-19 sta creando non solo problemi seri dal punto di vista sanitario e umano, ma anche criticità per la tenuta del tessuto economico di molti Paesi, tra cui il nostro. È noto quindi a tutti come le azioni del Governo siano state, in questi mesi, incentrate da un lato sul contrasto alla pandemia e dall'altro sul sostegno dei settori e delle categorie più colpite. In tal senso, tra i provvedimenti fondamentali, vi è il cosiddetto "Decreto Rilancio", più precisamente decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modifiche dalla Legge n. 77 del 17 luglio 2020. In questo provvedimento sono state appunto varate misure a ristoro di varie categorie e settori, tra i quali quello dell'edilizia, attraverso il cosiddetto "superbonus" (il riferimento è l'art. 119).
Dal 24 al 27 novembre si è svolta la settimana mcTER Web Edition, un ciclo di webinar dedicati ai settori più in voga di questi ultimi anni e punto di riferimento per gli operatori dei vari settori coinvolti. La partecipazione ha registrato numeri davvero molto importanti, soprattutto se si considera che da quest'anno tutti gli eventi sono stati gestiti interamente online. Eiom e CTI hanno quindi collaborato, come ogni anno da parecchio tempo ormai, per la realizzazione di mcTER Cogenerazione e mcTER Smart Efficiency. I due webinar di cui parleremo nel seguito sono stati possibili grazie agli interventi di soggetti istituzionali appartenenti al mondo della normazione, della ricerca e delle associazioni di categoria e agli spunti "tecnologici" forniti dalle aziende. Il Dossier propone alcuni degli interventi presentati durante le due giornate organizzate da EIOM e CTI.
- Super Bonus
- Aspetti chiave
- BACS
- Requisiti tecnici - valvole termostatiche / Building Automation
- Obiettivi di sviluppo sostenibile
- Sostenibilità ambientale secondo le RED I e II
- Contesto legislativo
- Il primo operatore
- L'RT 31 di Accredia Rev 3:2018
- Dichiarazione di Sostenibilità
- Il Fossil Fuel Comparator
- Introduzione alla Cogenerazione in Italia
- Dati produzione
- Grafici con Bilancio elettrico
- Produzione elettrica e termica e indice elettrico
- Sezioni e potenza CAR nel 2018
- Efficienza media della produzione CAR nel 2018
- Risparmio di energia primaria nel 2018 dovuto agli impianti CAR
- Micro Cogenerazione
- Incentivi disponibili - SuperBonus 110%
- Proposte GC <> - CTI
- Proposte CT 251 - CTI
- Evoluzione normativa - Ambiti di intervento
- Le diagnosi energetiche: Ambito economico (Dir. 2012/27/UE)
- Le diagnosi sono il primo step verso un ritorno economico sostenibile dell'investimento
- La UNI CEI EN 15900
- Energy review vs Energy audit
- Linee guida nazionali CTI
- RSE: i consumi degli edifici non diminuiscono
- Edificio 4.0: Green & Digital
- La BA nelle direttive EU, la EPBD 3 844/2018
- Vademecum AiCARR-ANIE CSI sui BACS
- La legge di attuazione della 844, Dlgs 48/2020
- Risparmi conseguibili per classe di automazione
- L'adozione del SRI da parte della EU: atto delegato
- SRI metodo multicriterio
La garanzia di origine per l'utilizzo di fonti rinnovabili, idrogeno compreso, anche in cogenerazione
La Direttiva (UE) 2018/2001 sulla promozione dell'uso delle fonti rinnovabili porta con sé qualche novità interessante per il lettore di questa guida. Oltre a ridefinire le soglie di sostenibilità per bioliquidi e biogas utilizzabili in cogenerazione e a
disciplinarne le modalità per le verifiche connesse, affronta anche l'importante tema della Garanzia d'Origine per l'energia.
Il passaggio importante su cui si ritiene utile attirare l'attenzione è qualche "considerando" nella parte inziale della direttiva
e l'art. 19. Il considerando (55) chiarisce sufficientemente bene che "le garanzie di origine [...] hanno unicamente la funzione di dimostrare al cliente finale che una determinata quota o quantità di energia è stata prodotta da fonti energetiche
rinnovabili.
Efficienza energetica sostenibile: gli step per un'EPIA (Energy Performance Improvement Action).
1. Diagnosi energetica e stima dei risparmi attesi
2. Valutazioni econ./finanziarie e contrattualistica
3. Costruzione e messa in servizio dell'EnPIA
4. Gestione e manutenzione
5. Misurazione e verifica
Il settore alimentare rappresenta uno dei maggiori contributori netti alla produzione dei gas serra in ambito planetario grazie alle emissioni indotte sia dai consumi energetici - in larghissima parte derivanti dall'utilizzo di combustibili fossili - sia dalle emissioni di gas climalteranti derivanti dalla coltivazione dei suoli e dal comparto zootecnico.
Ad aggravare tale situazione è la piena consapevolezza che tali emissioni sono destinate ad aumentare a seguito dell'inarrestabile incremento della popolazione mondiale oltre che delle sue esigenze alimentari.
Unico strumento a disposizione risulta così una diffusa implementazione di strategie mirate all'efficienza energetica.
Ogni anno la fonte ufficiale italiana (ISS) redige il rapporto annuale sulla legionellosi in Italia.
EnPI e norme di interesse
La famiglia norme ISO 50001
ISO 50006 "Sistemi di gestione dell'energia - Misurazione della prestazione energetica utilizzando il consumo di riferimento (Baseline - EnB) e gli indicatori di prestazione energetica (EnPI) - Principi generali e linee guida"
Gli Indicatori di efficienza energetica: come parlare la stessa lingua.
La garanzia di origine per l'utilizzo di fonti rinnovabili, idrogeno compreso, anche in cogenerazione.
La Direttiva (UE) 2018/2001 sulla promozione dell'uso delle fonti rinnovabili porta con sé qualche novità interessante per
il lettore di questa guida. Oltre a ridefinire le soglie di sostenibilità per bioliquidi e biogas utilizzabili in cogenerazione e a
disciplinarne le modalità per le verifiche connesse, affronta anche l'importante tema della Garanzia d'Origine per l'energia.
La ricerca applicata al settore delle costruzioni, affrontata in un'ottica olistica, risulta oggi essere più impegnativa rispetto al passato, infatti gli aspetti da considerare per dare compiutezza alle valutazioni sono maggiori e riguardano settori come l'efficienza energetica, le emissioni di carbonio, l'uso sostenibile delle risorse, la gestione del ciclo di vita e il comfort ambientale
interno.
Il CTI ha iniziato a lavorare alla sostenibilità dei biocarburanti da tempo. Risale agli ultimi anni del precedente millennio l'attività in materia svolta dal Comitato in un consorzio finanziato dalla Commissione Europea e finalizzato ad approfondire le emissioni di gas serra e i principali impatti associabili alle filiere di biocarburanti note all'epoca: paglia, colture vegetali dedicate, legna, biodiesel, etanolo e biogas.
Di cogenerazione se ne parla oggi, come se ne parlava ieri e si continuerà a parlarne in futuro. La cogenerazione attrae e stimola il mercato: un convegno, seminario o workshop che sia, se parla di cogenerazione vede partecipazioni sempre numerose e un interesse costante se non in crescita. Ad ogni evento le aziende di settore, così come i progettisti e i fornitori di servizi presentano soluzioni nuove o ambiti applicativi stimolanti. Eppure, la tecnologia è ben nota da tempo e decisamente consolidata, ma attrae sempre.
Non è così per altri settori, dove raggiunto il plateau, l'interesse rimane, ma più o meno sfumato.
Perché?
In questo articolo verranno illustrate quelle che sono, ad oggi, le principali novità sia sul piano normativo, sia su quello legislativo in merito alla microcogenerazione.
Parliamo quindi di macchine con taglia relativamente piccola: dalle direttive europee è infatti definita "micro" la cogenerazione di taglia inferiore a 50 kW di potenza elettrica (la "piccola" cogenerazione arriva invece fino ad 1 MW).
Evidenziata dalla corte dei conti europea la necessità di maggiore attenzione al rapporto costi - benefici.
Sul sito della Corte dei Conti europea è stata pubblicata la relazione speciale dal titolo "Efficienza energetica degli edifici: permane la necessità di una maggiore attenzione al rapporto costi-benefici". In calce al documento la Commissione europea (CE) viene fornita una risposta alle raccomandazioni della Corte dei Conti.
Già nella relazione speciale n. 21/2012 la CE aveva emanato orientamenti per migliorare gli investimenti nell'efficienza energetica degli edifici, compreso il loro rapporto costi-benefici. Erano state individuate buone pratiche, strumenti finanziari, indicazioni su sovvenzioni e modulazione del tasso di aiuto.
- Introduzione a CTI
- Aggiornamenti norme ISO 50001, UNI CEI 11339 e UNI CEI 11352
- Ruolo della cogenerazione nel nuovo DL "RILANCIO" Art.119 "Incentivi per efficientamento energetico, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici (cosiddetto "superbonus")
- La cogenerazione nel nuovo D.Lgs 48 del 10 giugno 2020 Modifiche al D.Lgs 192/05 per il recepimento della Direttiva 2018/844 (EPBD III)
- Calcolo delle prestazioni energetiche di un cogeneratore (CT 251)
- Metodo orario vs. Metodo mensile
-
Il nuovo schema di decreto recante attuazione della Direttiva (UE) 2018/2002, che modifica la direttiva 2012/27/UE sull'efficienza
energetica, ha richiesto la convocazione del Gruppo Consultivo del CTI dedicato al Decreto Legislativo n.102/2014.
Le varie tematiche oggetto della disposizione legislativa in corso di esame sono state affrontate nella riunione del 14 aprile (tenutasi rigorosamente online) da poco più di 40 esperti, in rappresentanza di aziende, associazioni e organi regionali. L'obiettivo conclamato all'inizio dell'incontro è stato chiaro: raccogliere le prime osservazioni e le prime proposte sullo schema di decreto, creando così i presupposti per un confronto su temi molto importanti per i settori coinvolti: contabilizzazione del
calore e termoregolazione, diagnosi energetiche, sistemi di gestione dell'energia, meccanismi di incentivazione e molto altro ancora.
La ha deliberato l'avvio dei lavori di revisione della UNI/TS 11325-8 "Attrezzature a pressione - Messa in servizio ed utilizzazione delle attrezzature e degli insiemi a pressione - Parte 8: Pianificazione delle manutenzioni su attrezzature a pressione attraverso metodologie basate sulla valutazione del rischio (RBI)".
- La metodologia RBI
- La normazione RBI in Europa
- La normazione RBI in Italia
L'ultima riunione della CT 202 "Isolanti e isolamento - Metodi di calcolo e di prova" svoltasi il 17 aprile è stata l'occasione per fare il
punto della situazione delle attività attualmente in corso nell'ambito della Commissione Tecnica.
Numerose sono le attività in corso nei comitati tecnici di competenza della CT 202.
Il rapporto ISPRA appena pubblicato (aprile 2020) può fornirci un supporto per cercare di vedere il prossimo futuro un po' più roseo, o quantomeno meno grigio. Più nel dettaglio si tratta del "National Inventory Report 2020" contenente i dati sulle emissioni di Greenhouse Gases (gas a effetto serra) per gli anni 1990-2018. Essendo un arco temporale abbastanza lungo, ci permette di osservare un trend piuttosto significativo. La buona notizia è quella che le emissioni totali di gas serra, espresse in CO2 equivalente, escluse le emissioni e gli assorbimenti derivanti dall'uso del suolo e dalla silvicoltura, sono diminuite del 17,2% tra il 1990 e il 2018 (da 516 a 428 milioni tonnellate di CO2 equivalenti).
Si riportano di seguito alcuni esiti e aspetti interessanti per quanto concerne il tema dell'energia e dell'ambiente. Tali
tematiche sono e saranno affrontate da buona parte delle commissioni tecniche in seno al CTI.
Tra gli obiettivi riportati nel documento vi è quello di perseguire una strategia di crescita dell'UE "giusta e inclusiva" attraverso la
creazione di una società ad emissioni nette di gas a effetto serra pari a zero e in cui la crescita economica sia disgiunta dall'utilizzodelle risorse.
Per sostenere il Green Deal europeo sarà necessario riesaminare le politiche per l'approvvigionamento dell'energia pulita in tutti i settori dell'economia focalizzando indirizzando i necessari investimenti sulla protezione e il ripristino degli ecosistemi naturali,
agevolando l'utilizzo sostenibile delle risorse e perseguendo azioni per il miglioramento della salute umana.
Nel corso del 2020 saranno finalizzate tre importanti norme del comparto biomassa ed in particolare del settore dei generatori di calore a biocombustibili solidi, ovvero la revisione della UNI 10683 sull'installazione dei generatori a biomassa solida con potenza inferiore ai 35 kW, la UNI 10389-2 sulle misure in campo delle prestazioni dei generatori a biomassa e una nuova norma sulle verifiche in campo di camini e canne fumarie, tecnicamente definiti come Sistemi di Evacuazione dei Prodotti della Combustione (SEPC). Accanto a questi temi, seguiti dalle CT 252, 257 e 258, si vuole qui evidenziare quanto sta portando avanti
la CT 253 "Componenti degli impianti di riscaldamento - Produzione del calore, generatori a combustibili liquidi, gassosi e solidi" che ha come focus la normazione sulle caldaie a biomassa e a combustibili liquidi.
La Commissione tecnica CT 258 "Canne fumarie" sta completando i lavori di un nuovo progetto di norma dal titolo "Impianti alimentati a combustibile liquido e solido, per uso civile, in esercizio - Linee guida per la verifica dell'idoneità al funzionamento in sicurezza dei sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione". Il progetto di norma rientra in un più ampio progetto che intende definire le linee guida per la verifica dell'idoneità al funzionamento in sicurezza di tutte le parti dell'impianto, e in particolare:
- linee di adduzione del combustibile liquido da serbatoio a bruciatore;
- locali adibiti allo stoccaggio del combustibile solido;
- apparecchi di utilizzazione e locali d'installazione;
- sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione.
REHVA ha reso disponibile una prima interessante guida con i consigli per la gestione e il funzionamento degli impianti di ventilazione e condizionamento per evitare la diffusione del Covid-19 negli edifici pubblici e nei luoghi di lavoro.
La guida intende fornire un complemento alle istruzioni generali per i lavoratori e i proprietari di edifici contenute nel documento WHO 'Getting workplaces ready for COVID-19'. Il campo di applicazione è limitato agli edifici commerciali e pubblici, come ad esempio uffici, scuole, centri commerciali e palestre in cui è prevista solo in cui è prevista solo un'occupazione occasionale di persone infette; sono ovviamente escluse le strutture ospedaliere e sanitarie.