Illuminotecnica + Industria manifatturiera

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Articoli e news su Illuminotecnica + Industria manifatturiera

Terna

Terna, al via 'Noi Siamo Energia': campagna di comunicazione istituzionale per sensibilizzare cittadini e imprese a un uso consapevole dell'energia

Nasce Ecologio: attraverso questa nuova applicazione sarà possibile individuare le ore della giornata più critiche e decidere, consapevolmente, di moderare i consumi evitando quelli non indispensabili; con luci a Led, elettrodomestici di classe A e pompe di calore, risparmi per oltre mille euro l'anno; l'iniziativa è stata messa a punto dall'azienda che gestisce la rete di trasmissione nazionale d'intesa con il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica

Schneider Electric

Quattro aziende, un unico tetto: EcoStruxure per l'efficientamento e il monitoraggio del nuovo impianto di Pressofusioni Fiorentine

Sostenibilità in ambito industriale e incentivi 4.0: lo stabilimento è stato progettato e costruito adottando tecnologie di filtraggio HVAC, sistemi d'automazione per la gestione dell'aerazione e dell'illuminazione e installando un impianto fotovoltaico da 180 kW.

PATLITE

Illuminatori CWK - Barre di illuminazione a LED in alluminio e vetro temperato per ambienti gravosi

Luce da lavoro a LED ultra brillante e resistente ad olio e acqua. Grado di protezione IP66G, IP67G. Progettata per l'industria delle macchine utensili, è una luce da lavoro compatta e resistente, capace di sopportare anche sfridi di lavorazione e urti. Disponibile in 3 lunghezze, da 200 a 600mm.

PATLITE

Barra di illuminazione a LED IP69K, modello CLA, in policarbonato completamente lavabile

La barra di illuminazione a LED della serie CLA raggiunge il livello di protezione IP69K. Ideale per applicazioni con lavaggi ad alta pressione e temperatura in applicazioni alimentari e farmaceutiche. Disponibile in 6 diverse lunghezze, da 100 mm a 1.200 mm.

Luigi Di Donato

Guasto Risolto TV SAMSUNG LED ROSSO LAMPEGGIANTE

Riparazione elettrodomestici

Mouser
Luigi Di Donato

Anteprima tester universale barre led

Riparazioni elettrodomestici

Luigi Di Donato

Testare barre led TV con pochi euro

Elettrodomestici

Luigi Di Donato

Riparazione TV Toshiba Led 32

Riparazione Elettrodomestici

Redazione

L'innovazione Led reinventa l'illuminazione Explosion Proof

I siti industriali localizzati in aree pericolose hanno da sempre richiesto impianti d'illuminazione affidabili, così da permettere l'installazione nelle zone a più alta criticità e garantire il massimo della sicurezza. I sistemi di illuminazione nei siti industriali in zone a rischio sono sempre più responsabili per quanto riguarda lo sfruttamento dell'energia in modo efficiente e le "green operations", entrambi aspetti che permettono di risparmiare denaro e risorse preziose. Il sistema luminoso che sfrutta luci LED è stato introdotto in queste aree critiche, e gli apparecchi d'illuminazione LED di Viamaster/Mercmaster hanno iniziato a dettare gli standard di sicurezza, performance ed efficienza in questo ambito, senza tralasciare il design che risulta decisamente innovativo.

RS Components amplia l’offerta di illuminazione a LED con i dispositivi ad alta potenza Osram

RS Components ha ampliato la sua offerta di prodotti per l’illuminazione rivolta a progettisti e lighting designer inserendo a catalogo una serie di LED ad alta potenza a marchio Osram dotati di package innovativi. Invece dei tradizionali e costosi package in ceramica per applicazioni di illuminazione esterna professionale, i LED ad alta e altissima potenza della serie OSCONIQ® P di Osram sono dotati di package in resina epossidica, in grado di garantire massima affidabilità, prestazioni a lungo termine e un’ottima emissione di luce. Per raggiungere questi risultati, Osram ha sfruttato l’esperienza acquisita nel settore automotive, combinando la sua tecnologia lead-frame altamente concorrenziale con chip ad alta potenzaper offrire una vasta gamma di applicazioni di illuminazione per mercati di massa

Gli ultimi webinar su Illuminotecnica + Industria manifatturiera

Alberto Sibono

Perché è importante la notifica degli allarmi

Focus: - Prevenzione dei guasti: essere preavvisati in RT prima e non dopo; - Fermi impianto: da evitare o limitare; - Notifica degli allarmi ai reperibili: reattività. Chi conosce a fondo il processo di : - Diffusione , in modo automatico, delle chiamate agli operatori reperibili; - Notifica di allarmi ed eventi; - Completa tracciabilità della notifica.

Francesco Tieghi

La data intergrity nel mondo pharma

- La Data Integrity - Software di Prodotto vs Software Custom - Software COTS e Convalida - Industry 4.0: SCADA/HMI tecnologie convergenti - Edge Computing e Cloud

Alberto Sibono

Soluzioni per la corretta interazione da remoto col sistema di controllo di un impianto

1. Informare e prevenire i reperibili dell'avvento di un allarme 2. Poter intervenire da remoto 3. Garantire una completa tracciabilità degli eventi e degli allarmi e la certezza della loro presa in carico immediata. 4. Come opera il sistema

Altri contenuti su Illuminotecnica + Industria manifatturiera

Sara Di Clemente

Fare logistica in modo sostenibile

Decathlon è leader mondiale nella creazione, produzione e distribuzione di articoli sportivi. Il primo negozio è stato aperto in Francia nel 1976, con l’obiettivo di riunire in un unico punto vendita abbigliamento e attrezzature per tutti gli sportivi, al miglior prezzo possibile. Oggi il Gruppo conta più di 50.000 dipendenti ed oltre 550 negozi in tutto il mondo. Decathlon ha un forte focus su sostenibilità e rispetto ambientale, che si riflette sullo sviluppo di nuovi punti vendita più efficienti e meglio inseriti nell’ambiente che li circonda. In linea con i valori aziendali, Decathlon sta quindi studiando soluzioni più ecologiche per tutti i propri edifici, inclusa la nuova logistica di Brandizzo, inaugurata a fine Aprile ed in fase di certificazione LEED. L’hub nasce con lo scopo di rifornire in maniera tempestiva e sostenibile 25 negozi del Nord Italia, riducendo quindi sia i tempi di riassortimento dei punti vendita che il traffico su gomma. Il centro ha una superficie lorda di 23mq circa ed è strutturato su due cellule, una con prevalenza di picking e l’altra per lo stoccaggio di materiali voluminosi. La struttura ospita anche un centro Click&Collect per il ritiro della merce acquistata on-line ed un laboratorio regionale che si occupa di riparare i prodotti Decathlon danneggiati, per aumentarne la durabilità. Questa logistica presenta inoltre un layout assolutamente innovativo, che sarà poi replicato presso tutti i poli logistici Decathlon del Mondo, basato su piani ammezzati automatizzati, che consentono di gestire i processi in maniera più veloce, sostenibile e più redditizia. Poiché l’edificio è in fase di certificazione LEED, fin dalle prime fasi di progettazione è stata data grande attenzione alla sostenibilità. Sono quindi state fatte scelte green sia per quanto riguarda la struttura passiva con l’utilizzo di materiali riciclabili per le pavimentazioni e più in generela per tutte le opere civili, che per gli impianti meccanici. Tutta l’illuminazione è garantita con le luci a LED ad alto risparmio energetico, controllate da una demotica spinta che consente di illuminare solo le aree occupate. Sul tetto sono installati pannelli fotovoltaici ad alto rendimento, che consentono di produrre più di 350 kW di fotovoltaico e di andare in autoproduzione in fase estiva. Per quanto riguarda gli altri requisiti LEED sono stati predisposti il recupero delle acqua piovana per scopi di irrigazione, sono stati installati particolari sanitari per incidere il meno possibile sul consumo idrico dell’acqua potabile cioè con portate ridotte al minimo, e soprattutto è stato previsto il recupero dell’energia per il fabbisogno eccezionale di riscaldamento e condizionamento grazie al recupero termodinamico delle unità roof top. Grande attenzione è stata infatti data al comfort dei 150 addetti del centro, che è stato interamente climatizzato, per creare un clima gradevole durante tutto l’anno. Roberto Valentini, Project Manager Decathlon Italia afferma: “Decathlon ritiene che i propri dipendenti abbiano bisogno di un’ambiente lavorativo salubre e salutare per massimizzare il loro benessere e favorire un clima altamente produttivo. A Brandizzo si è scelto quindi di climatizzare l’itera superficie, compresa l’area deposito, per garantire ai colleghi un comfort di alta qualità.” FOCUS SULLA CLIMATIZZAZIONE La climatizzazione della nuova logistica è affidata a 15 unità roof top reversibili con sorgente aria ad elevata efficienza di tipo WSM di Climaveneta. 10 di queste unità sono dedicate agli spazi aperti, 4 solo ai mezzanini meccanizzati ed 1 ai laboratori, per una portata d’aria totale di circa 340.000 m3/h. Nel dettaglio sono quindi state installati 7 WSM/CE 402 con free-cooling e 8 WSM/ HR con recupero di calore termodinamico per massimizzare l’efficienza energetica dell’impianto in qualsiasi condizione climatica. L’elevato COP delle unità Climaveneta, in grado di superare il 5, consente quindi non solo di rispettare i prerequisiti della certificazione LEED ma anche di soddisfare le rese a -7° e +33°imposte dalla normativa della regione Piemonte. Tutte le distribuzioni avvengono attraverso diffusione aria ad alta induzione quindi con ugelli termostatici a copertura dell’area dei depositi, mentre nei laboratori è stato installato un canale microforato ad alta induzione, che consente di raggiungere ovunque le migliori condizioni di comfort. Nonostante il capannone abbia un’altezza di 14 metri ed i canali siano stati installati a 13.70m, grazie all’ausilio degli ugelli e dei canali microforato è possibile quindi raggiungere anche le zone più protette all’interno dell’edificio. Alessandro Bergui, M&E designer, Techbau SpA afferma: “Oggi nel mondo gli edifici sono la prima causa di inquinamento e di produzione di CO2. Le auto che guidiamo sono Euro6 o Euro7, mentre gli edifici in cui viviamo non hanno ancora lo stesso focus sul contenimento degli sprechi energetici. Per il futuro nostro e dei nostri figli è fondamentale iniziare a ragionare per gli edifici come siamo già abituati a fare per l’automotive, certificando cioè il loro contenuto energetico.” e prosegue “Seguendo questa filosofia presso la nuova Logistica Decathlon abbiamo cercato di sfruttare al massimo l’energia rinnovabile, che non sfrutta combustibili fossili e non emette CO2, installando un campo fotovoltaico e selezionando unità per la climatizzazione con sorgente aria ad elevata efficienza.”

Gewiss

Gewiss rivoluziona l'illuminazione dell'azienda Lediberg - San Paolo D'Argon, Bergamo

Lediberg Spa, società leader modiale della produzione di agende e notebooks sceglie la luce di Gewiss per illuminare i reparti di produzione e i magazzini della sede bergamasca di San Paolo D’ Argon, Bergamo. L’azienda, attiva anche nella stampa di pregio con Castelli Bolis Poligrafiche e nella produzione di accessori in pelle con il brand Nazareno Gabrielli, è da sempre attenta alla sostenibilità ambientale ed economica. Per questo Lediberg ha scelto di illuminare i suoi reparti di produzione e i magazzini con la tecnologia di Smart[4] e il reparto di lavorazione pelletteria con i prodotti Smart[3]. Sono in tutto 1575 gli apparecchi di Gewiss che illuminano 24.796 mq dell’azienda bergamasca. Di questi, 1.050 soluzioni Smart[4] 4L 100° comfort GWL 1071 sono stati installati all’interno delle aree di produzione, 300 Smart[4] 4L 60° Performance GWL 2072 nelle aree magazzini e 225 apparecchi Smart[3] 84LED GWS 3236T all’interno dei reparti pelletteria e campioni. Rispetto al precedente impianto di illuminazione, costituito da plafoniere stagne 2x58W, la tecnologia Gewiss ha permesso una riduzione dei consumi di energia del 63,2% passando dai 243kW dei vecchi apparecchi a 89,38kW degli attuali prodotti Gewiss. L’intervento ha, inoltre, permesso di adeguare gli illuminamenti secondo la UNI EN 12464-12011 e ha determinato un aumento di circa il 30% della luce nonostante il numero di apparecchi installati sia stato ridotto significativamente. Il numero totale dei Led di Gewiss collocati presso la Lediberg ammonta, come già anticipato, a 1575 rispetto alle 1836 plafoniere del vecchio impianto, con una riduzione degli apparecchi installati del 15%. Juri Ferazzini, responsabile ricerca e sviluppo della sede bergamasca di Lediberg Spa spiega. “Quando si è presentato il momento di sostituire il vecchio impianto, abbiamo scelto i prodotti Gewiss per le loro caratteristiche innovative e per il notevole risparmio energetico. Abbiamo subito riscontrato una netta differenza in termini di illuminazione che ora risulta essere molto più nitida e diffusa rispetto alle precedenti plafoniere, per non parlare della riduzione dei consumi energetici”. Aldo Bigatti, direttore vendite marketing Business Unit Light Gewiss, ha aggiunto: “E’ stato un progetto impegnativo, mirato ad assicurare non solo una riduzione significativa dei consumi energetici ma anche le migliori condizioni di illuminazione per i lavoratori che vi operano, requisito che riteniamo essenziale per ogni intervento di illuminazione in ambiente di lavoro. La scelta di Lediberg ci conforta in tale approccio e conferma il successo delle nostre soluzioni innovative Smart[4] e Smart[3]”.* Smart [4] L’apparecchio Smart[4] consente di ottenere il massimo risparmio energetico (dal 50% all’80%) e il miglior comfort visivo. Smart[4] si caratterizza per essere poliedrico, sostenibile, estremamente leggero e versatile; da plafoniera/riflettore può, infatti, diventare proiettore e fornire prestazioni finalizzate ai differenti contesti. La funzionalità di questo sistema di illuminazione garantisce la massima prestazione illuminotecnica in ogni ambito applicativo, da quello industriale, a quello sportivo, dall’indoor all’outdoor. E non solo. La modularità orizzontale e verticale di questo prodotto si coniuga con la facilità d’installazione e manutenzione, con il ricorso ai materiali “green” con cui è costruito (plastica e alluminio a bassissimo contenuto di rame), nessun processo produttivo a impatto sull’ambiente e facilmente disassemblabile per una semplice riciclabilità alla fine della vita utile (certificato IMQEco). Smart[4] è una tecnologia innovativa racchiusa in uno stile minimalista, pulito ed essenziale, tipicamente made in Italy. La volontà progettuale, infatti, è stata quella di esaltare le caratteristiche intrinseche delle sorgenti LED: leggerezza, dimensioni ridotte, funzionalità e robustezza sono state trasferite al prodotto finito per conferirgli prestazioni uniche nel suo genere. L’utilizzo di LED di potenza con elevate prestazioni cromatiche, di sistemi ottici ad alto rendimento (riflettori e lenti) e la disponibilità di configurazioni multiple fanno di Smart [4] uno strumento strategico per minimizzare i costi (per esercizio e manutenzione) e massimizzare le prestazioni illuminotecniche assicurando il migliore comfort negli ambienti di lavoro. Il sistema Smart [4] può montare sei diverse ottiche: quattro a simmetria rotazionale (100°, 60°, 30°, 10°), una a impronta ellittica (60°x120°), una asimmetrica (52°). Il flusso luminoso, nelle diverse tipologie di gamma, va dai 2800 lumen ai 25.500 lumen (31285 W, perdite incluse). Da un punto di vista meccanico, il sistema offre diverse tipologie di fissaggio: nella versione piastra/molla, l’installazione del corpo in quota avviene dopo aver fissato la piastra, esercitando una semplice pressione per consentire lo scatto della molla d’acciaio; il connettore rapido stagno permette infine di collegare l’apparecchio alla rete senza aprire il vano alimentatore. Smart [4] è stato concepito e sviluppato come sistema per rendere l’upgrade realmente sostenibile, per adeguare gli impianti d’illuminazione in modo facile, veloce ed economico. SMART [3] I nuovi apparecchi SMART [3] sono un brevetto GEWISS e sono stati interamente progettati, sviluppati e prodotti in Italia per adattarsi in contesti installativi anche a basse altezze (sotto i 4 metri). Si caratterizzano per l’elegante design che esalta le peculiarità della nuova tecnologia LED, per il consumo energetico estremamente ridotto, per l’elevata resistenza agli urti e per la facilità e velocità di installazione. Il design e le geometrie delle nuove plafoniere sono stati infatti concepiti appositamente per vestire le dimensioni compatte delle sorgenti luminose di ultima tecnologia e restituire un tocco di eleganza e leggerezza in ogni contesto applicativo. Inoltre, con Smart [3] è possibile ottenere una riduzione del consumo energetico fino al 50% rispetto alle plafoniere con sorgenti tradizionali (T8). Per risparmiare illuminando e illuminare assicurando il massimo comfort visivo. Lo schermo opale o trasparente con prismatura longitudinale fa di Smart [3] la soluzione ottimale per l’installazione non solo in ambienti industriali ma anche nei contesti in cui è richiesta la massima attenzione al comfort visivo. Il corpo completamente in policarbonato consente l’installazione anche in ambienti o industrie alimentari (direttive HACCP, BRC, IFS): ideale per le aree con alta umidità o presenza di polveri, Smart [3] può essere installato anche in magazzini, aree di stoccaggio, edifici produttivi, parcheggi, garage, aree esterne a baldacchino, zone di circolazione e scuole. La scelta dei materiali e la logica di progettazione delle nuove plafoniere assicurano la totale sicurezza in fase di esercizio e la massima resistenza a urti, colpi accidentali, getti d’acqua, umidità, corpi estranei e polveri.

Driver LED buck-boost sincrono da 60V a 4 switch con Spread Spectrum

Linear Technology annuncia l'LT8391, un controller LED DC/DC buck-boost sincrono che regola la corrente dei LED da tensioni di ingresso superiori, inferiori o uguali alla tensione di uscita. L'intervallo di tensione di ingresso compreso tra 4V e 60V rende questo dispositivo ideale per una vasta serie di applicazioni di illuminazione architettonica, automotive e industriali. Analogamente, la tensione in uscita può essere impostata tra 0V e 60V, consentendo di gestire un'ampia gamma di LED in una singola striscia

Regolatore µModule step-down da 60V, 7A per LED, supercondensatori, laser e dispositivi Peltier

Linear Technology presenta l'LTM8064, un regolatore step-down DC/DC µModule® (power module) con intervallo di tensioni di ingresso da 6V a 58V (60Vmax) e controllo della corrente di carico regolabile con precisione ±10% a 7A. L'LTM8064 può essere utilizzato come regolatore step-down del punto di carico da rail di tensione di 24V, 36V e 48V utilizzati nell'infrastruttura di comunicazione, i computer di fascia alta, le apparecchiature di test, il settore automotive, l'avionica e un'ampia gamma di attrezzature industriali

Giampiero Bozzetto

Nuovo controllore PCD2 di SBC: performante, compatto e modulare

Soluzione di automazione sostenibile per edifici e infrastrutture, liberamente programmabile per applicazioni di ogni dimensione, fino a 14 interfacce di comunicazione, espandibile localmente fino a 1.024 ingressi/uscite Saia-Burgess Controls AG (SBC) presenta il nuovo controllore PCD2.M4x60 come soluzione di automazione sostenibile per edifici e infrastrutture. La CPU modulare è performante, compatta ed espandibile a livello locale. I controllori di Saia Burgess Controls sono noti e apprezzati per il loro mantenere la compatibilità con le generazioni precedenti di Saia PCD® e per la modularità e la flessibilità offerta anche nei modelli più compatti. Il nuovo controllore PCD2.M4x60 si basa su una forma costruttiva piatta e di ingombro ridotto, che viene impiegata già da diversi anni nei settori impiantistici e OEM. Questa CPU modulare, liberamente programmabile, si presta per applicazioni sia di piccole che di grandi dimensioni, come ad esempio nel controllo di macchine, nell’automazione di edificio e nell'automazione delle infrastrutture. Piattaforma ad alte prestazioni - struttura modulare del sistema - due versioni La versione “base” PCD2.M4160 dispone di quattro slot liberamente utilizzabili per moduli di ingresso e di uscita PCD2, di un'interfaccia RS-485, di un connettore USB e di un'interfaccia Ethernet con due porte. Inoltre è presente uno slot libero per un ulteriore modulo d'interfaccia di serie. Oltre a una sufficiente potenza di elaborazione, la versione base del controllore universale dispone di una memoria operativa da 512 kByte e di una memoria flash di 8 MByte per i dati. La memoria dati si può espandere fino a 2 GByte mediante schede di memoria flash SD. La versione "grande" del PCD2.M4560 dispone di una memoria operativa di oltre 2 MByte per applicazioni di comunicazione impegnative con BACnet e LonWorks. La memoria dati integrata di 128 MByte si può espandere fino a 4 GByte. Sono presenti anche un'ulteriore interfaccia integrata RS-485 con separazione galvanica e un ulteriore slot per un modulo Profibus. Complessivamente sono possibili fino a 14 interfacce di comunicazione (RS-232/485, Modbus, M-Bus, BACnet MS/TP, LON FTT-10, DALI, MP-Bus ecc.). Sono installabili direttamente sulla CPU fino ad un massimo di 64 ingressi/uscite, che possono essere ampliati fino a 1.024 I/O. Senza batteria grazie alla tecnologia della nuova memoria FRAM Grazie alla tecnologia della nuova memoria FRAM, il nuovo PCD2.M4x60è adatto anche per impieghi senza interventi di manutenzione. Questa memoria non volatile protegge i dati operativi correnti a lungo termine e in modo sicuro anche in caso di interruzione dell’alimentazione. Si può quindi rinunciare completamente a una batteria, a tutto vantaggio di una riduzione delle spese di esercizio.

Mouser
Simona Zingaretti

Efficienza energetica per il Teatro alla Scala: al via la partnership tra Fondazione e Cofely Italia

Dopo la collaborazione con il Comune di Milano, Cofely Italia, attore di primo piano nell’efficienza energetica e nel facility management, sigla un contratto con la Fondazione Teatro alla Scala per l’efficientamento dello storico edificio milanese. L’accordo, della durata di 5 anni e del valore complessivo di 3 milioni di euro, è partito nel mese di agosto e prevede la gestione, la manutenzione e la supervisione degli impianti tecnologici - di climatizzazione, illuminazione, elettrici, idrico-sanitari e anti-incendio - del Teatro. L’efficientamento interesserà diversi edifici della Fondazione (*), per una superficie totale pari a 73.000 m2. Durante il primo anno di contratto, Cofely sarà impegnata nell’ottimizzazione delle performance energetiche degli immobili della Fondazione e nel miglioramento del comfort ambientale attraverso la sostituzione di 1.800 lampade tradizionali con altrettante a LED presso il Teatro, l’installazione di 3 sistemi di compensazione climatica e di dispositivi di riduzione dei consumi idrici all’interno del Teatro e del Laboratorio “ex Ansaldo”, la sostituzione di 150 valvole tradizionali con altre con testina termostatica nella Scuola di ballo. Gli interventi consentiranno alla Fondazione di ottenere un risparmio di energia pari a 61 TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) all’anno e una riduzione delle emissioni pari a 127 t di CO2/annue. Nell’ambito della partnership, sono previsti ulteriori interventi di riqualificazione che verranno pianificati nell’arco del quinquennio di gestione del contratto. In particolare, nel Laboratorio “ex Ansaldo” è prevista la sostituzione di 3.900 lampade tradizionali con LED e di 5 gruppi frigoriferi energivori con altrettanti ad alto rendimento, l’installazione di un impianto solare fotovoltaico da 60 kWp per la produzione di energia elettrica e di uno termico da 116 kW per la produzione di acqua calda sanitaria. Presso il Teatro, invece, è in programma l’installazione di un impianto di cogenerazione da 100 kWe. Le ulteriori migliorie si tradurranno, dal punto di vista energetico e ambientale, in un taglio di 140 TEP all’anno e 299 t di CO2/annue.

Elena Pedrotti

Fondamenti di LED technology

Sorgenti Luminose - Luce dalla combustione di solidi o liquidi - Luce dalla combustione di gas - Luce dal calore: incandescenza - Luce dalla ionizzazione Tutte le tecnologie sono ancora attive! Luce della Materia drogata dall'uomo: il LED (diodo emettitore di luce), porta appena socchiusa di un universo ancora inesplorato.

Andrea Peruffo

Una prospettiva sulla spintronica

La spintronica è un nuovo campo di ricerca dell’elettronica, con grandissime potenzialità di creare dispositivi a basso consumo di potenza e maggiori performance. Nella tesi sono trattati effetti come la IEC, la GMR, la TMR, l’accoppiamento spin-orbita, la spin torque, l’effetto hall di spin. Notevoli sono le applicazioni, già presenti nel mercato, come gli hard disk, le valvole spin, o le MRAM, o in via di sviluppo, come i semiconduttori ferromagnetici, lo spin-led o lo spin-transistor. In meno di vent’anni la spintronica ha cambiato il volto dell’immagazzinamento dei dati, aprono le porte al mondo dei video digitali e di internet.

Circuito EIOM