Presentazione degli obiettivi UE e Italia al 2030, degli obiettivi del PNIEC per il settore elettrico e per le FER nel settore elettrico, fino alle caratteristiche della "cogenerazione flessibile".
Pier Ruggero Spina
- Pier Ruggero Spina
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- Obiettivi UE e Italia al 2030; - Obiettivi del PNIEC per il settore elettrico; - Obiettivi del PNIEC per le FER nel settore elettrico; - Potenza installata FER; - Produzione FER; - Obiettivi del PNIEC: lo sviluppo delle FER e la tenuta del gas naturale; - Bilancio elettrico nazionale per il 2019; - Sezioni, potenza e produzione impianti di cogenerazione in funzione della tecnologia utilizzata; - Produzione elettrica e termica e indice elettrico; - Effetto della penetrazione delle FER-NP nel settore elettrico; - La trasformazione del parco termoelettrico; - Le caratteristiche della cogenerazione flessibile.
- Pier Ruggero Spina
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Introduzione all'analisi con grafici dedicati al Bilancio Elettrico Nazionale per il 2018, alle sezioni di potenza e produzione impianti di cogenerazione in funzione della tecnologia utilizzata, alle soluzioni per la generazione distribuita di energia. Il recente Rapporto del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) illustra qual è il quadro statistico completo sulla diffusione e sugli impieghi delle fonti rinnovabili di energia (FER) in Italia.
- Pier Ruggero Spina
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- Panoramica settore Cogenerazione in Italia - Bilancio elettrico nazionale per il 2017 - Efficienza media della produzione CAR nel 2017 (MSE, aprile 2019) - Bilancio energetico complessivo delle unità CAR per il 2017 (MSE, aprile 2019) - Risparmio di energia primaria nel 2017 dovuto agli impianti CAR (MSE, aprile 2019)
- Pier Ruggero Spina
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Termica e frigorifera e delle reti di distribuzione nelle applicazioni DHC. I Distretti Energetici offrono grandi opportunità di gestione intelligente della produzione di energia e dei flussi energetici. Insieme alle opportunità introducono però anche nuove sfide. La forma del profilo del fabbisogno energetico dipende dalla tipologia di utenza. Negli ultimi anni si stanno diffondendo sistemi multi-energia. Un caso applicativo: torre ubicata in nord Italia
- Pier Ruggero Spina
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Bilancio elettrico nazionale 2016 Sezioni, potenza e produzione impianti di cogenerazionein funzione della tecnologia utilizzata(Anno 2016 -Delibera ARERA 222/2018/I/EEL) Produzione elettrica e termica e indice elettrico (C= Ee/Et)degli impianti di cogenerazione in funzione della tecnologiautilizzata (Anno 2016 -Delibera ARERA 222/2018/I/EEL) Sezioni e potenza CAR nel 2016 (MSE, aprile 2018) Produzione CAR nel 2016 (MSE, aprile 2018) Efficienza media della produzione CAR nel 2016 (MSE, aprile 2018)
- Pier Ruggero Spina
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Emissioni di un cogeneratore: i limiti di una normativa "input based" Quali limiti adottare? Assoggettare un sistema CHP agli stessi limiti autorizzativi ambientali previsti per il motore primo non CHP: idoneo per cogeneratori “topping” (MCI, MTG, TG, ecc.) dove l’energia elettrica è l’effetto utile primario e il termico è il sottoprodotto del ciclo termodinamico; Assoggettare un sistema CHP agli stessi limiti autorizzativi ambientali previsti per un impianto di sola generazione di calore (caldaia): idoneo per cogeneratori “bottoming” (ORC, TPV, ecc.) dove la produzione di elettricità è di secondaria importanza e avviene sfruttando il calore recuperato da un processo di combustione dedicato alla produzione termica; Assoggettare un sistema cogenerativo a limiti autorizzativi ambientali appositamente introdotti per la cogenerazione.
- Michele Pinelli
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Per permettere lunghezze di inserzione adeguate, anche nel caso di sensori lunghi e condotti piccoli, si devono adottare alcuni accorgimenti come la realizzazione di pozzetti termometrici e l'inclinazione dello stelo. Il posizionamento in curva permette inoltre di aumentare h e ridurre quindi gli errori per conduzione e irraggiamento.