L'industria manifatturiera rappresenta un punto di forza dell'economia italiana, ed una parte importante di essa è caratterizzata da consumi significativi di energia, sia elettrica che termica. Il calore industriale è spesso caratterizzato da temperature elevate (vapore, acqua surriscaldata, olio diatermico) e da profili continui di utilizzo. Questa energia viene generalmente prodotta tramite combustione di gas naturale. La cogenerazione è ad oggi l'unica tecnologia in grado di soddisfare allo stesso tempo tre requisiti: - Produrre questo calore in linea con le richieste dell'industria manifatturiera (in combinazione con l'energia elettrica distribuita); - Garantire un risparmio di combustibile primario attraverso l'alta efficienza (i.e. -15/-25% di riduzione del combustibile primario), riducendo di conseguenza le emissioni di CO2 e portando vantaggi economici; - Fornire una prospettiva concreta di sostenibilità dove il gas naturale possa essere progressivamente miscelato con vettori energetici rinnovabili quali il biometano e l'idrogeno. È tuttavia forte le domanda da parte dell'industria di raggiungere velocemente maggiori livelli di sostenibilità, senza perdere i vantaggi della cogenerazione.
Andrea Tomaselli
- Andrea Tomaselli
- Articoli/Atti convegno
La generazione distribuita viene interconnessa con i sistemi di efficienza degli utilizzi e tale relazione viene intermediata dagli accumuli e dal mondo Virtual Power Plants, ottimizzando i risultati energetici e conseguentemente quelli economici. L’energia ottimizzata non è più una commodity perché: - È esattamente quella che serve al cliente: non di più, ma neanche di meno - Riduce al minimo i costi energetici del cliente - Riduce al minimo il carbon fooprint del cliente - Aumenta la sicurezza di approvvigionamento energetico del cliente
Prossimo evento SAVE Web Edition
Veronafiere - PAD Palaexpo - 16-17 ottobre 2024