Programma provvisorio 2023
Convegni
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La strumentazione per la transizione energetica
Workshop a cura di:
- Hoval
- HP Italy
- M.V. Industrial Group
- Master Executive in Gestione degli Asset Industriali e della Manutenzione - MeGMI
- Outlink Software
- Seneca
- Teledyne Flir
- Unitronics
Manifattura 4.0 e il futuro della digitalizzazione
L’industria italiana sta vivendo un momento complesso che la vede affrontare nuove sfide in un contesto internazionale altamente incerto e competitivo. Dal 2016 grazie al piano industria 4.0, alla digitalizzazione e all’innovazione dei processi aziendali è stata tracciata una strada ambiziosa con l’obiettivo di aumentare l’efficienza produttiva e le competenze delle persone. Oggi il cambiamento operativo nelle fabbriche, sempre più digitali e interconnesse, e nei modelli di business si coglie nettamente.
Anche il lockdown e i blocchi dovuti alla pandemia del biennio 2020-2021 hanno spinto molte aziende a superare il gap digitale accumulato negli anni, ricorrendo in modo massiccio alle soluzioni digitali.Adesso però è lecito chiedersi se le imprese manifatturiere abbiano compreso a fondo l’importanza di fare investimenti in innovazione e in che direzione intendono dirigersi. I futuri trend della transizione digitale sono i temi della sostenibilità, il paradigma dell’innovazione continua, l’adozione dei modelli “as-a-service” nel quale le aziende sono più responsabili ed ecosostenibili, i clienti più consapevoli e fidelizzati, grazie a dati, piattaforme, software e prodotti trasformati in servizi.
Questo quadro induce le imprese ad aumentare l’automazione, l’integrazione, il costante di processi e risorse. Il tutto in un’ottica gestionale delle attività produttive più dinamica, grazie al pieno sfruttamento di informazioni in real-time per un’orchestrazione e un’ottimizzazione degli aspetti operativi. Questa non è sfida da poco, e vedrà il coinvolgimento di costruttori, partner commerciali, investitori, end user e consumatori in un radicale cambiamento di mentalità. Le aziende che possono affermare di aver raggiunto un livello avanzato di digitalizzazione supportato da visione, governance e competenze sono ancora relativamente poche.
Nel convegno di oggi andremo a presentare opinioni e contributi dalla ricerca, dalle istituzioni e dai protagonisti, tra casi applicativi ed esempi di digitalizzazione 4.0 e 5G, per tracciare uno scenario e gli step da percorrere.
Tecnologie predittive per la manutenzione industriale: diagnostica, condition monitoring, 4.0, manutenzione da remoto
L’intensa attività di progettazione e implementazione di tecnologie innovative 4.0 e le applicazioni di intelligenza artificiale nelle attività industriali ed infrastrutturali, trainata dalla transizione industriale, evidenzia un trend di sviluppo importante.
I nuovi paradigmi di crescita sostenibile (dalla salute alla sicurezza, dall’ambiente alla Carbon Neutrality alla competitività) coinvolgono infatti molte funzioni aziendali chiamate a supportare i processi evolutivi e a realizzarli in modalità efficaci, affidabili e competitive sempre più integrate ed inclusive.
La Funzione Manutenzione, per le sue Competenze tecnico organizzative a largo spettro di ingegneria e per la trasversalità che la porta ad essere presente in tutti i settori industriali e infrastrutturali, e ancora per le sue potenzialità in molti casi ancora inespresse, è chiamata in questa transizione a un impegno determinante. La Manutenzione, di fatto, conoscendo le criticità in essere, risulta il naturale motore della innovazione sostenibile: perché può per proprie competenze e finalità mettere in atto i criteri della Prevenzione, che l’ingegneria di manutenzione in sintesi chiama Manutenzione Preventiva in tutte le sue varie configurazioni. In tal modo ogni azienda può meglio ottenere la continuità della integrità dei beni fisici e delle conseguenti prestazioni tecniche, la protezione dell’ambiente, la sicurezza del personale, la competitività dei processi di produzione e delle infrastrutture i risparmi energetici e così via.
La Manutenzione Preventiva avvalendosi di specifiche e personalizzate tecnologie esplica una attività permanente di Integrity Assurance a largo spettro, che è la miglior azione che in concreto il Management può implementare per ridurre i rischi di guasti, fuori servizio e così via, evitando conseguenti danni e gravi disastri. In produzione non è sufficiente il Quality Control per evitare prodotti difettosi: ci vuole la Quality Assurance degli impianti per prevenirli. Parimenti in manutenzione non basta il pronto intervento di ripristino dopo i guasti: è necessaria la Integrity Assurance per prevenirli. Per questi motivi il convegno alla Fiera di Bergamo è dedicato alla Manutenzione Preventiva e Predittiva- in tutte le sue configurazioni, dalle più semplici e tradizionali alle più avanzate e innovative.
I vari relatori parleranno allora di manutenzione ispettiva, diagnostica, predittiva, condition monitoring, on condition, prognostica, prescrittiva, predeterminata, machine learning, prevenzione da remoto e molto altro ancora. Il Convegno è rivolto a Responsabili di Funzione&Servizio di Manutenzione, Direttori di Stabilimento, Fabbriche, Supervisori di Manutenzione, Ingegneri di Manutenzione, Responsabili di Esercizio, Progettisti e Tecnici Specialisti
Nel corso della sessione si proporranno pregi, vantaggi, implicazioni tecnico organizzative e applicazioni innovative delle varie tecnologie sulla base delle varie esperienze aziendali e delle norme internazionali CEN sulla Manutenzione.
5 aprile 2023
Fiera di Bergamo
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