Cogenerazione microcogenerazione e detrazioni fiscali
Applicazione delle incentivazioni agli impianti di cogenerazione: applicabilità e diffusione
Domenico Prisinzano - ENEA
Sommario
Illustrazione della normativa relativa al DM MiTE 14 febbraio 2022
Le detrazioni fiscali per gli impianti di microcogenerazione.
Detrazioni fiscali per gli impianti di microcogenerazione
La legge di bilancio 2018 ha introdotto nel comma 2. dell'art. 14 del D.L. 63/2013 la lettera:
2. La detrazione di cui al comma 1 si applica, nella misura del 65 per cento, anche alle spese documentate e rimaste a carico del contribuente.
b-bis) per l'acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti, sostenute dal 1º gennaio 2020 al 31 dicembre 2024, fino a un valore massimo della detrazione di 100.000 euro. Per poter beneficiare della suddetta detrazione gli interventi in oggetto devono condurre a un risparmio di energia primaria (PES), come definito all'allegato III del decreto del Ministro dello sviluppo economico 4 agosto 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 218 del 19 settembre 2011, pari almeno al 20 per cento.
Tipologia di intervento
E' agevolabile l'acquisto e la posa in opera di micro cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti che conducono a un risparmio di energia primaria (PES) maggiore o uguale al 20% con potenza elettrica minore di 50 kW.
Requisiti tecnici dell'intervento
L'intervento deve condurre ad un risparmio di energia primaria (PES).
Tutta l'energia termica prodotta deve essere utilizzata per soddisfare la richiesta termica per la climatizzazione degli ambienti e la produzione di acqua calda sanitaria.
Per la realizzazione, la connessione alla rete elettrica e l'esercizio degli impianti di micro cogenerazione, si fa riferimento al decreto del Ministro dello sviluppo economico 1del 6 03 2017.
Devono essere inoltre rispettate le norme nazionali e locali in materia urbanistica, edilizia, di efficienza energetica e di sicurezza.
Qualora sia previsto il mantenimento del generatore precedentemente installato con funzione di back up, la documentazione di tipo tecnico ne riporta le motivazioni.
Quali sono le spese ammissibili?
Smontaggio e dismissione dell'impianto di climatizzazione esistente
Fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche , elettriche, elettroniche, delle opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione dell'impianto termico esistente.
Interventi per l'adeguamento della rete di distribuzione, dei sistemi di accumulo, dei sistemi di trattamento dell'acqua, dei dispositivi di controllo e regolazione nonché sui sistemi di emissione.
Prestazione professionale (per la produzione della documentazione tecnica necessaria, direzioni lavori ecc..)
Segue nella presentazione il dettaglio su:
- Documentazione da trasmettere all'Enea
- Documentazione da conservare
Poi la presentazione prosegue con una panoramica su:
- Documentazione di tipo amministrativo
- I costi massimi unitari ammessi
- Interventi trainanti
Alla fine è presente un interessante tabella sui primi risultati di:
- Bonus casa
- Ecobonus
- Super Ecobonus 110%
La legge di bilancio 2018 ha introdotto nel comma 2. dell'art. 14 del D.L. 63/2013 la lettera:
2. La detrazione di cui al comma 1 si applica, nella misura del 65 per cento, anche alle spese documentate e rimaste a carico del contribuente.
b-bis) per l'acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti, sostenute dal 1º gennaio 2020 al 31 dicembre 2024, fino a un valore massimo della detrazione di 100.000 euro. Per poter beneficiare della suddetta detrazione gli interventi in oggetto devono condurre a un risparmio di energia primaria (PES), come definito all'allegato III del decreto del Ministro dello sviluppo economico 4 agosto 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 218 del 19 settembre 2011, pari almeno al 20 per cento.
Tipologia di intervento
E' agevolabile l'acquisto e la posa in opera di micro cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti che conducono a un risparmio di energia primaria (PES) maggiore o uguale al 20% con potenza elettrica minore di 50 kW.
Requisiti tecnici dell'intervento
L'intervento deve condurre ad un risparmio di energia primaria (PES).
Tutta l'energia termica prodotta deve essere utilizzata per soddisfare la richiesta termica per la climatizzazione degli ambienti e la produzione di acqua calda sanitaria.
Per la realizzazione, la connessione alla rete elettrica e l'esercizio degli impianti di micro cogenerazione, si fa riferimento al decreto del Ministro dello sviluppo economico 1del 6 03 2017.
Devono essere inoltre rispettate le norme nazionali e locali in materia urbanistica, edilizia, di efficienza energetica e di sicurezza.
Qualora sia previsto il mantenimento del generatore precedentemente installato con funzione di back up, la documentazione di tipo tecnico ne riporta le motivazioni.
Quali sono le spese ammissibili?
Smontaggio e dismissione dell'impianto di climatizzazione esistente
Fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche , elettriche, elettroniche, delle opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione dell'impianto termico esistente.
Interventi per l'adeguamento della rete di distribuzione, dei sistemi di accumulo, dei sistemi di trattamento dell'acqua, dei dispositivi di controllo e regolazione nonché sui sistemi di emissione.
Prestazione professionale (per la produzione della documentazione tecnica necessaria, direzioni lavori ecc..)
Segue nella presentazione il dettaglio su:
- Documentazione da trasmettere all'Enea
- Documentazione da conservare
Poi la presentazione prosegue con una panoramica su:
- Documentazione di tipo amministrativo
- I costi massimi unitari ammessi
- Interventi trainanti
Alla fine è presente un interessante tabella sui primi risultati di:
- Bonus casa
- Ecobonus
- Super Ecobonus 110%
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Fonte: mcTER Cogenerazione - Milano giugno 2022: l'attualità della cogenerazione
Mercati: Edilizia