Fabbisogno mensile pari a 26 miliardi di kWh; i consumi industriali registrano un aumento del 2,9% rispetto a settembre 2024; aumento a due cifre rispetto allo scorso anno della produzione fotovoltaica (+30,7%); al 30 settembre si registrano in Italia 17.417 MWh di capacità di accumulo
Consumi elettrici
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Articoli e news su Consumi elettrici
A maggio, in diverse ore le fonti rinnovabili hanno coperto oltre il 100% della domanda; il dato dei consumi elettrici destagionalizzato e corretto dagli effetti calendario e temperatura è pari a -1,8%, -2,7% il valore grezzo; prosegue lo sviluppo della capacità rinnovabile: +566 MW nel mese di maggio
Dalla meccanica alla meccatronica per realizzare impianti e macchine di confezionamento di nuova generazione L'incartatrice HTB aumenta la produttività del 25%, riduce i consumi del 40% con maggiore affidabilità e rapidità di cambio formato.
Il valore della domanda, destagionalizzato e corretto dagli effetti calendario e temperatura, è pari a -0,4%. -1,1% il valore grezzo; aumento della produzione termoelettrica a fronte di una riduzione dell'idroelettrico, da record nel 2024, e dell'eolico a causa di minore ventosità; ad aprile circa 500 MW di nuova capacità rinnovabile installata
Il dato della domanda destagionalizzato e corretto dall'effetto temperatura è pari a -1,5%; consumi industriali -2,9%; nuova capacità rinnovabile per 777 MW: +52% rispetto allo scorso marzo. Nonostante ciò, il primo trimestre sconta ancora un ritardo (-13%) rispetto al 2024; significativa riduzione dell'importazione dalla frontiera svizzera (-50% rispetto al 2024); in aumento la produzione fotovoltaica (+23,8%) e termica (+18,6%). Prosegue, per il terzo mese consecutivo, il calo della produzione eolica per scarsa ventosità (-7,2% a marzo)
Nuova capacità installata nel 2024 pari a 7,5 GW: raggiunti i 50 GW di rinnovabili tra solare ed eolico; le fonti rinnovabili per la prima volta superano il 40% di copertura del fabbisogno, pareggiando il contributo delle fonti fossili; record storico di produzione fotovoltaica (36,1 TWh) e aumento a doppia cifra per la produzione da fonte idrica (+30,4%); nel 2024 entrati in esercizio quasi 1.000 MW di nuova capacità di accumulo di grande taglia
A ottobre fabbisogno mensile pari a 25,5 miliardi di kWh; valore stazionario dei consumi elettrici: +0,2% rispetto a ottobre 2023. Prosegue l'aumento a doppia cifra della produzione idrica: +56% ; a livello nazionale, i target di nuove installazioni di impianti rinnovabili previsti nel DM Aree Idonee per l'intero anno 2024 sono stati raggiunti con due mesi di anticipo: da questo mese disponibili nel Rapporto Mensile di Terna i dati sui sistemi di accumulo
Nel primo semestre significativo aumento della produzione rinnovabile (+27,3%) guidata dall'idroelettrico (+64,8%), dal fotovoltaico e dall'eolico (complessivamente +14,6%); da gennaio a giugno 2024 in crescita la capacità installata rinnovabile (+3.691 MW, +41% rispetto allo stesso periodo del 2023); fabbisogno di giugno pari a 25,7 miliardi di kWh: consumi elettrici in aumento dell'1,5% rispetto a giugno 2023
Nel 2023 incremento di circa 5,8 GW di nuove attivazioni considerando tutte le fonti rinnovabili; raggiunto nell'anno il record storico di produzione da fonte eolica (23,4TWh) e fotovoltaica (30,6TWh)
Efficienza energetica, comfort e sostenibilità in un Resort nel cuore della Toscana che offre un'ospitalità senza confronti. Gli interruttori intelligenti di ABB insieme alla piattaforma ABB Ability Energy and Asset Manager consentono di effettuare il monitoraggio in tempo reale dei consumi della struttura, anche da remoto. Attraverso l'analisi dei consumi è possibile attuare strategie per l'efficienza energetica degli impianti del Resort.
Gli ultimi webinar su Consumi elettrici
Possibili risparmi elettrici si nascondono nei ventilatori usati negli impianti di processo, in quelli di aspirazione e di ventilazione. Spesso bastano pochi accorgimenti per recuperare efficienza energetica, il caso relativo all'industria alimentare.
Obiettivo dell'intervento - 14% consumi elettrici industriali; - Spesso sovradimensionati; - Sentiero facile: cambia tutti i ventilatori; - Sentiero scelto: ridurre i consumi con bassi budget.
Assistiamo a un aumento dei consumi elettrici, in un quadro di transizione ecologica sostenuta dalle politiche di sostenibilità, dalla diffusione dell'elettrificazione e dai piani di decarbonizzazione. Piccoli ma strategici componenti come gli analizzatori di rete possono fare la differenza così come un sistema di monitoraggio energetico.
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Altri contenuti su Consumi elettrici
L'aria compressa è un mezzo di produzione diffuso nell'industria alimentare, spesso con requisiti di qualità elevati e costi energetici notevoli: i consumi elettrici, infatti, incidono fino all'80% sulle spese totali di un impianto d'aria compressa. Ma con adeguati interventi di efficientamento, è possibile ridurre i consumi anche del 30%.
Il miglior modo di raffrescare una stanza è un climatizzatore che non teme la prova del tempo: efficiente e dotato di funzioni evolute. Il nuovo Vitoclima 200-S Comfort ha le carte in regola. Per alleviare la calura estiva esistono diverse soluzioni, basta avere fantasia. Per esempio, si possono mangiare gelati, granite e caramelle al mentolo, o si possono improvvisare soluzioni fai-da-te come stendere panni bagnati davanti a un ventilatore sparato alla massima potenza. Oppure, si può agire seriamente prendendo in considerazione un sistema di raffrescamento efficace e "definitivo": un climatizzatore evoluto, adeguato al locale da raffrescare, efficiente, comodo da utilizzare e ricco di utilissime funzioni aggiuntive. Se l'ultima opzione vi convince (e lo diamo per scontato), è importante conoscere tutti i dettagli che fanno la differenza nell'utilizzo del climatizzatore, nella sua installazione e nella scelta di un modello che non deluda le aspettative nel tempo (più avanti vi spieghiamo perché il nuovo Vitoclima 200-S Comfort è all'altezza). Iniziamo allora dagli errori che non bisogna commettere. Ecco cosa NON bisogna fare con un climatizzatore - Sovradimensionare l'impianto.: inutile scegliere un climatizzatore sovradimensionato rispetto ai metri quadri da raffrescare: un sistema troppo potente non fornirà un clima gradevole all'ambiente, mentre per contro uno sottodimensionato consumerà di più e si deteriorerà più in fretta; - Utilizzare un'unica unità interna per raffrescare più stanze. Ciascuna stanza dovrebbe avere un proprio "split": utilizzarne uno solo per più ambienti non è una soluzione efficace e aumenta i consumi; - Sbagliare il posizionamento. È bene installare l'unità interna del climatizzatore nella parte alta di una parete: l'aria fredda, infatti, scende verso il basso mescolandosi con quella calda che sale. Bisogna inoltre evitare di posizionare il climatizzatore dietro tende e mobili oppure su una parete assolata; - Impostare una temperatura interna troppo bassa. Qualche grado di differenza con la temperatura esterna è sufficiente e più salutare (la normativa, tra l'altro, prevede che la temperatura interna non sia minore di 26°C, con 2°C in meno di tolleranza). Per alleviare la sensazione di caldo, spesso può bastare l'attivazione della funzione "deumidificazione", perché l'umidità dell'aria aumenta la temperatura percepita; - Sottovalutare la classe energetica. Il consumo elettrico dei climatizzatori non è da sottovalutare e bisogna controllare la classe riportata in etichetta. I nuovi climatizzatori in commercio oggi devono essere almeno in classe A+, ma se possibile è meglio scegliere una classe A++ che riduce ulteriormente le bollette; - Acquistare un modello senza inverter. La presenza di inverter è fondamentale per contenere i consumi elettrici. In un condizionatore con inverter, la velocità di rotazione del compressore è regolata costantemente in base alle effettive necessità del momento, permettendo di avere prestazioni ottimali in qualsiasi condizioni di impiego; - Non considerare le funzioni evolute. Le funzioni aggiuntive di un climatizzatore possono fare la differenza ed è importante valutarle. Un climatizzatore, infatti, è un apparecchio che dura molti anni e acquistarne uno performante e ricco di opzioni significa fare una scelta che guarda al futuro.
Termostati connessi, gestione dei carichi, smart speaker, elettrodomestici sono alcune delle tecnologie che trasformano l'abitazione in Smart Home. Smart Home ossia "casa intelligente". L'espressione di origine inglese è ormai divenuta parte integrante della nostro linguaggio quotidiano, andando a sostituire la parola "domotica", di cui la Smart Home può essere considerata a pieno titolo come la naturale evoluzione. L'ulteriore sviluppo affonda le proprie radici nel cosiddetto Internet of Things o IoT. Le tecnologie intelligenti che hanno iniziato a popolare le abitazioni sono difatti veri e propri oggetti connessi che, tramite Wi-Fi, sfruttano la rete Internet domestica oltre a specifiche App, al fine di offrire una serie di funzionalità, per l'appunto "intelligenti", a dispositivi abitualmente utilizzati nella vita di ogni giorno: dai termostati fino alle semplici lampadine. I dispositivi di uso comune acquisiscono quindi una marcia in più, assicurando agli utilizzatori alcuni vantaggi precedentemente impensabili che permettono di migliorare la vivibilità all'interno delle case. I DISPOSITIVI CONNESSI PER LA SMART HOME L'Internet of Things per la casa coinvolge numerosi aspetti della vita domestica, garantendo benefici di vario genere, che spaziano dal comfort al risparmio energetico. Il ventaglio di apparecchi disponibili per la Smart Home include: - Dispositivi per la gestione del comfort e dei consumi; - Sistemi di illuminazione; - Impianti destinati alla sicurezza, tra cui serrature intelligenti, apparecchi di videocitofonia e sistemi di videosorveglianza; - Automazioni; - Elettrodomestici come lavastoviglie, lavatrici, forni a microonde ma anche tagliaerba automatici. Gran parte di questi dispositivi sono gestibili non solo attraverso specifiche App dedicate ma anche mediante comandi vocali impartibili grazie agli Smart Speaker, come Google Home e Alexa, veri e propri aiutanti digitali basati sull'Intelligenza Artificiale e sulla Machine Learning. Ma quali benefici si possono trarre dalle tecnologie che rendono la casa intelligente? Analizziamo i più significativi. CONTROLLO DEI CONSUMI ELETTRICI Risparmiare energia non significa solo tagliare i costi in bolletta, con un evidente vantaggio per il bilancio domestico. Tenere sotto controlli i consumi elettrici è un obiettivo a cui tutti noi dovremmo aspirare in considerazione delle implicazioni ambientali che ciò comporta. Risparmiare energia ci consente infatti di contribuire ad abbattere le sovra-emissioni di gas serra in atmosfera, con le conseguenze positive che ne scaturiscono nella lotta contro il riscaldamento globale, una delle emergenze più pressanti dell'epoca attuale. AMBIENTI DIVERSI, TEMPERATURE DIVERSE Sbalzi di temperatura e umidità sono tra i nemici numero uno del comfort all'interno delle mura domestiche. Grazie alle tecnologie Smart Home e ai termostati connessi, è possibile intervenire con efficacia su questi fenomeni che compromettono il grado di benessere percepito nelle case. Tra le diverse funzionalità, i termostati connessi permettono non solo di regolare la temperatura presente nei vari ambienti domestici, ma anche di tenere sotto controllo il livello di umidità.
Per effettuare il dimensionamento del cogeneratore è necessario disporre dei dati di consumo orari di un interno anno, per fare in modo che l'elettricità sia auto-consumata e non ci siano periodi in cui si è costretti a cederla in rete. Ecco i casi di un hotel, di un ospedale e di un edificio adibito a uffici. Il vantaggio della cogenerazione è quello di fornire a un'impresa energia elettrica e termica autoprodotte mediante unico processo, con un notevole risparmio energetico. Con la cogenerazione, infatti, si sfrutta il calore generato con la produzione di elettricità per usi di riscaldamento o per processi produttivi, consumando circa il 30% di combustibile in meno rispetto alla produzione separata delle stesse quantità di energia. Una condizione fondamentale per poter sfruttare al meglio i benefici di un impianto di cogenerazione è che l'azienda abbia un fabbisogno contemporaneo di elettricità e calore. Ma per fare un investimento corretto servono altre valutazioni. Per esempio: come si individua la taglia corretta di un cogeneratore per le proprie necessità? Si tratta di un aspetto fondamentale, perché da questo dipende il ritorno economico dell'investimento nei tempi previsti. La valutazione corretta del dimensionamento di un cogeneratore si compie sulla base dei profili di carico elettrici dell'azienda analizzati lungo tutte le 8760 ore di un anno (e non sul picco massimo di richiesta elettrica richiesta magari solo per alcuni brevi periodi!). Lo scopo è massimizzare l'autoconsumo e ridurre al minimo - possibilmente azzerare - la cessione in rete dell'elettricità, che è poco remunerativa rispetto ai suoi costi di produzione. Possono esserci situazioni in cui prevalgono altre valutazioni, per esempio se un'azienda è caratterizzata da consumi termici particolarmente rilevanti e consumi elettrici più contenuti, ma si tratta di approcci che si adottano in casi particolari. Un buon progettista di impianti industriali che effettua uno studio di fattibilità per l'installazione di un cogeneratore dovrà effettuare un'analisi dettagliata seguendo questo approccio per individuare il cogeneratore più efficiente in funzione dell'autoconsumo. Vediamo come funziona.
L'intervento di razionalizzazione del sistema acquedottistico di Fossano, in provincia di Cuneo, ha ottenuto i Certificati Bianchi. È stata infatti approvata dal GSE la pratica presentata da EGO per Alpi Acque volta al riconoscimento degli incentivi associati alla riduzione dei consumi elettrici conseguenti al re?layout della rete di distribuzione idrica. Il risparmio energetico atteso in prima analisi è di circa 350 MWh/anno, pari a 66 TEP/anno (Tonnellate di Petrolio Equivalente), per un controvalore monetario complessivo di 82.000 euro nei 5 anni, considerando un valore medio di 250 euro per ogni certificato bianco. Al termine dei lavori il risparmio energetico potrebbe anche risultare superiore, in funzione del livello finale di efficientamento della rete.
Spesso nelle attività di misura dei consumi elettrici si tende a non prestare molta attenzione nella scelta dei trasformatori amperometrici, questo può creare notevoli disagi nel momento in cui si deve eseguire l'installazione degli energy meter. Questo disagio può manifestarsi nella semplice perdita di tempo (tempo=denaro) oppure nell'introduzione di errori di misura nel caso in cui il trasformatore amperometrico (detto TA per comodità) non fosse installato con le dovute attenzioni. Il solo pensiero di dover ritornare su un impianto per mancanza del TA corretto giustifica il prendersi un attimo di tempo nella scelta della soluzione più idonea. Distinguiamo inizialmente le due macro categorie: Versioni ad Anello Chiuso (Solid Core) e Versioni Apribili (Split Core).
PECTECH srl è il nuovo distributore esclusivo per l'Italia di WIBEEE, la soluzione sviluppata da SMILICS TECHNOLOGIES di Terrassa (Barcellona- Spagna) che permette il monitoraggio dei Vostri consumi energetici con un dispositivo di facile installazione appoggiandosi alla rete WiFi esistente. Potrete vedere i consumi dei singoli elettrodomestici direttamente sul Vostro Smartphone oppure ricevere dei report in automatico con l'andamento dei consumi dell'ufficio o della Vostra attività.
Nella produzione energetica, e in generale nell'ambito delle centrali elettriche virtuali, i generatori decentralizzati, i sistemi di stoccaggio e i carichi controllabili, come i generatori di emergenza o i sistemi di produzione, formano una combinazione flessibile e regolabile. I telecontrollori WAGO soddisfano i requisiti dello standard di comunicazione VHPready 4.0, garantendo un collegamento dei sistemi senza problemi.
METRON ha sviluppato una piattaforma energetica di Intelligenza Artificiale per stimolare le industrie a diventare dinamiche in termini energetici. Esempio di Ottimizzazione - L'implementazione di un sistema dinamico della pressione di mandata nei compressori ad alta pressione permetterebbe risparmi energetici fino al 27% del consumo dei compressori. Ciò è pari al 9.5% del consumo elettrico di tutto l'impianto.
Grande affluenza di visitatori allo stand Sinapsi interessati alla presentazione delle novità relative allo smart metering, agli strumenti di misura e controllo e IoT a Mostra Convegno Expocomfort svoltasi a Fiera Milano dal 12 al 16 Marzo. MCE è la vetrina più prestigiosa e piattaforma mondiale di business per le aziende del settore HVAC + R e dell’efficienza energetica. Novità riguardanti la famiglia di prodotti EQUOBOX, lo strumento per Energy Manager, Amministratori di condominio, Facility Manager, Utilities, in grado di contabilizzare l’energia e le risorse di un edificio, consentendone la ripartizione dei costi di esercizio in conformità alla norma UNI 10200. Altra novità il rivoluzionario Dispositivo Utente, IoMETER 2G, che permette di leggere il nuovo contatore Open Meter 2G di e-distribuzione che consente una maggiore consapevolezza nell’utilizzo dell’energia, offrendo informazioni sempre più puntuali, abilitando inoltre servizi e applicazioni per la domotica. Sinapsi è infatti tra le prime aziende in Italia a dare il via alla sperimentazione dei nuovi contatori intelligenti 2.0 Open Meter, attraverso l’utilizzo di dispositivi all’avanguardia per controllare in tempo reale i consumi elettrici. Il monitoraggio, avviato in tutta Italia, si concluderà il prossimo 30 aprile. Grande interesse hanno riscosso inoltre le soluzioni OEM Custom presentate. Sinapsi sviluppa, progetta e realizza soluzioni all’avanguardia personalizzate sulla base di architetture web server/cloud, prediligendo S.O. e framework applicativi open source, per varie applicazioni in relazione a ciascuna richiesta del cliente. E’ in grado di sviluppare e realizzare gateway KNX personalizzati che consentono al proprio cliente una veloce ed efficiente penetrazione nel mercato. Ampio spazio dato anche ad ESOLAR, la famiglia di sistemi per il monitoraggio e la gestione della manutenzione locale o remota di impianti fotovoltaici fissi o ad inseguimento utilizzata con successo dagli installatori da più di 10 anni. L’ultima novità altamente tecnologica è il Sinapsi Global Hub , il cloud made in Sinapsi che consente l’interconnessione di tutti i device con un occhio al mondo IoT. Chi è SINAPSI SINAPSI srl vanta una lunga esperienza come produttore di dispositivi ed integratore di sistema nel settore dei sistemi di monitoraggio, in quello IoT, nel settore della contabilizzazione di energia e dell'efficienza energetica. In particolare SINAPSI fornisce: • Una soluzione completa, aperta ed integrata per la contabilizzazione, sia come produttore OEM che con il proprio marchio in tutta Europa. • Una gamma completa di soluzioni per il monitoraggio e la gestione di impianti di produzione e di energia da fonti rinnovabili di ogni dimensione dai piccoli impianti ai parchi. • Sistemi di building automation, sviluppando dispositivi KNX e supervisori BMS personalizzati.
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